41 q «cari relitta del suddetto Alvise Malipiero consegna al Monastero in esecuzione del Testamento e Codicillo di Alvise, 55 La consegna è in data i4 dicembre i538. Vi sono varii tapeti, il fornimento da letto di damaschili, varii arazzi, fra li quali i 7 a figure e verdure de diverse sorte = un antiporta de razo d' una figura de Nostra Donna resada de seda et horo ... E in quanto ai quadri sono marcati i seguenti : i.° Un quadro grando con la cena di mis. Y.° X." e di apostoli. 2.0 Un quadro de san Jeronimo. 3.° Un quadro del presepio. 4-° Un quadro de Nostra Dona non compido. 5.° Un quadro de Nostra Dona fato in tondo, che soleva esser spechio cl qual resta in man de dita M.a Camila insieme con un pano de aitar de razo dei esser dato a dite monache ad ogni suo hon piaxere. 2. Franceschina relitta di Francesco dii Canal da san Nicolò lascia col suo Testamento 12 marzo i5o6. un quadro alla giesia di santa Maria Mazor da consegnarsi dopo la morte di frate Francesco Canal so fiol. 3. Catterina relitta del q. Girolamo Galvani di Padova, e moglie di Ottaviano di Pagani del confin di san Luca con suo Testamento 8 febbraio io»8. ordinando di essere sepolta in santa Maria Maggiore dice: lasso et voglio che subito dopo la mia morte sia dado al prefato monestier di santa Maria Mazor lo mio quadro grando della Madonna eli è mio, olirà la mia dote. 4. Gabriele di Garzoni cavaliere Gerosolimitano, con suo testamento i£ ottobre 15^2 in atti di Gasparo Foliani ordina, che in termine di uno anno sia faclo in Giesia di santa Maria Maggior in qualche parte dove parerà star meglio uno aitar conveniente al quadro di Nostra Donna, il qual continuamente tengo nella mia camera, che sia hello, honorato e devoto ec. 5. Simon Landò cavaliere e secretarlo ducale con suo testamento 2 gennajo i58£, Sosto primo marzo i58£ in atti di Cesare Ziliol lascia al monastero di santa Maria laggiore per adornamento della Cappella grande tutti li suoi quadri di casa devoti, cioè i Ecce homo la Nostra Donna con san Pietro, et il suo ritratto quando era d'anni quaranta in circa, quello di san Tomaso et delli altri A postoli, quello delli Filiorum Ma ter Zebedei, quello del Centurione, quello dell' Adultera, l Arca di Noe, la Maddalena, li quattro tempi dell'anno, quello del Christo in agonia, et un altro con l Istoria del Testamento vecchio, et il suo ritratto di pietra cotta, et il suo scudo et il suo Fano, et doi altri suoi ritratti uno da giovane et uno da vecchio. Gli lascia mille ducati in ornamento degno e singolare della cappella grande di questa Chiesa col parere e risoluzione delli maggiori proti della città : Lascia inoltre al Monastero il suo privilegio di cavalleria che gli concesse già la gloriosissima memoria di Ferdinando imperator da esser conservato dalle reverende abbattesse sopraddette ; e benefica poi il Monastero con beni fondi cc. Simon Landò era di famiglia cittadinesca figlio di Giacomo q. Simone, aveva a moglie Elisabetta .. . stava a san Gregorio, e fu 1’ ultimo della sua discendenza. €. Giulia Fontana sive Trivisan con suo testamento in atti di Domenico Zordani 21 decembre 1624, oltre una mansionaria lascia tutti li quadri che hanno i imagirle del Signore, della Madonna e delli Santi siano dati alle monache di santa Maria. Maggiore da esser messi nella giesia. r. Margarita fioTmola di Sebastiano de’ Barbieri relitta in terzo voto di Antonio de J o 15 . . Giacomo Codazzi col testamento 20 aprile i663, ordina il quadro della Madonna che si attrova sia dato alle monache di santa Maria maggior. 8. Lucietta CUecata del q. Pietro relitta in secondo voto del q. domino Nicolò Cali-