SANT’ ANGELO a5. Consulti di Fr. Fulgenzio e D. Lonigo Tomo primo: Comincia coll’indice delle scritture e poi colle parole : Essendo vacante La Capellania della chiesa .... di carte 3()6. Tomo II. Comincia dall’ indice, e poi colle parole . Il clariss. sig. Conce Capitanio di Liesina .... di carte 626. a6- Un volume Bolle di Papi e Informazioni : Un altro Raccolta di Parti e Ducali diverse : Un altro Parti e Leggi diverse: Questi non sono che collezioni fatte dal Lonigo per proprio uso e norma. Oltre queste opere sue che abbiamo, coni’ è detto, ne’ Pubblici Archivii, si ponno notare anche le seguenti. 27. Alcuni suoi pareri intorno a materie ecclesiastiche i quali trovansi sparsi nella Instru-zione per la Bolla Clementina opera mss. inedita di Monsignor Cosmi, della quale più copie trovansi nelle nostre Librerie . 28. Una sua latina dedicazione a Lorenzo Giustiniani senatore in data 8 Kal. sept. 1619 premessa al volume VI. Consiliorum sive Responsorum di Marcantonio Peregrini (Ve-netiis i6ao fol.) edito per cura di esso Lonigo, il quale per testimonianza del Tommasi* ni (Vita del Peregrini p. 49) conservava inss. alcune opere di cotesto suo maestro . 39. Storia legale della città di Ferrara volumi due, opera che viene ricordata dall’Angelieri, (p. n 6. 117. Saggio ec.), e che parte in originale, e parte in copia autentica in fol. conservasi fra’ libri del Patriarcale Seminario per legato del Conte Calbo Ciotta: Il suo titolo è: Istoria legale della citici di Ferrara e delle ragioni che ha sopra essa la serenissima casa d’Este. Divisa in due parti. La prima contiene C origine della città con ciò che di tempo in tempo seguì in essa tino alla morte del duca Alfonso II inclusive. La seconda contiene la mutazione del dominio di detta città, con li particolari in tal caso seguiti. Comincia: La serenissima casa d’ Este che tale è denominata. Termina: come racconta Gio■ Villani nel lib. 8. c. 80. Secondo l’indiee l’opera dovrebbe essere divisa in XIV capi, i quali, dopo la parte storica antica e moderna, tendono a provare sostanzialmente che il duca Cesare era legitti- mo principe e signor di Ferrara, che non era di linea infetta, ma legittima, e che quand* anche fosse stato di linea infetta, s’ aspettava nonostante a lui la successione nel Ducato del quale non poteva essere privato se prima non erangli pagati i miglioramenti ec. Ma questo grosso volume contiene piuttosto un copioso abbozzo che un’opera completa, non rispondendo nemmeno 1’ interna divisione de’capi, a quella che apparisce dall’indice premessovi. 5o. De officio Vicarii; opera che pur è citata dall’Angelieri (p. 118), il qual dice che venuta a caso nelle mani di Monsignor Giovanni Chiericato allora vicario del fu Venerabile Gregorio cardinale Barbarigo vescovo di Padova, fece tanta stima dell’ autore suo, che avrebbe comperate per altrettanti zecchini alcune carte che ad essa opera mancavano; e soggiunge l’Angelieri che a’suoi tempi (a. 174° circa) credevasi conservarsi questo manuscritto presso i monaci di santa Giustina di Padova, a’ quali mons. Chiericato aveva lasciato per testamento la sua libreria: L’Angelieri nota altre opere in genere, cioè Quaedam consilia: De electione canonica lnnocendi PP. XI. De decimis ecclesiasti-cis : De praecedentia : le quali certamente saranno di quelle che abbiam sopracitate ; avvertendo che nell’opuscolo De electione canonica Innocentii PP. XI. è un errore, e deve stare Innocentii PP. X. sendo che il Lonigo mori prima che fosse eletto Innocentio XI. e d’altronde l’opuscolo ho veduto nel volume settimo de’ Consulti varii da me qui notato al num. 23. Vedi Tommasini Gymn. Patav. p. 3s4- liJj. III. Martinioni. Catalogo dei dottori nel veneto clero, p. 12. Salomonio. Inscript. Agri patav. p. 84. Papadopoli. Hist. Gymn. patav. T. I. p. i8a Cornare. Eccles. Venet. T. VI. 385 Facciola ti. Fasti Gymn. Patav. p. III. 3a5 Antonio Angelieri. Saggio ¡storico intorno alla condizione di Este. Venezia 1745. 8. Morelli. Operette. Ven. Alvisopoli. T, I. p. 56 Galliciolli. Mera. Venete. Voi. V. 179.