Nell interno però sembra che a quell’epoca abbia avuto un (istauro spezialmente negli stucchi. Essa era officiata da quattro Cappellani eletti dalla badessa di s. Lorenzo, i quali esercitavan la cura dell’anime uno per settimana. Nel 1808 a’2 7 giugno chiusa, e dopo aver servito per qualche tempo a ricovero de’ poveri lavoranti della casa d’industria di s. Lorenzo, oggidì è ad uso di officina da falegname. (1) Dalle Inscrizioni conosciamo che benemerito fu di questo tempio il sagrestano Lodo-vico Vestri il quale nel 1667 eresse 1* aitar maggiore, e il prete Nicolò da Cattaro che ebbe instituita una Mansonaria nell’anno stesso della sua morte i522. Palfero a p. 126 tergo ne ha tre epigrafi. Una vidi io stesso sopra luogo, I’ altra è dal mss. Sasso. Nei dintorni poi di questo luogo «tà scolpita una memoria ad Alessandro Vili sommo pontefice, del quale veggasi 1’ elogio al num. 6. (1) Mentre é apparecchiato pel torchio questo fascicolo, si demolisce la chiesa tutta, e >i erge una nuova fabbrica ad uso di prigioni politiche (primo semestre del 1829).