396 SANT’ ELENA vece di necb e deffncto per extincto. Vedi Antonio Savina veneziano, successe a vescovo qui il numero a5. di Chissamo nell’isola di Candia il nostro Alep- po ( FI. Cornaro. Creta. II. i65 ). Non è cer- 1 g ta veramente 1’ epoca della sua successione a _ vescovo, ma è facile che sia avvenuta o nel DOMINICVS ALEPPO KPVS 1 CHYSAMENMO- delto anno i5oa, o nel principio del i5o3, NVMENTVM1 HOC SIBI SORORIO SORORI- chiamandosi di quest’anno vescovo sulla pietra QVE | VIVENS FACIVNDVM CVRAVIT 1 sepolcrale. Allora sembra che abbia egli assunto MDIII SEXTO IDVS APRILIS 1 il cognome Aleppo, d’onde forse traeva origine antica il suo casato, mentre nei Documenti Dal Palfero, dal Coronelli, dal Cornaro, dal anteriori lo si dice Dominicus Martini, oppur Rossi fu conservata questa sepolcrale memoria, q. Martin ( ve di le note 1. e‘a.). Consacrò la quale era in terra davanti 1*aitar maggiore, l’anno i5o8 la chiesa di san Rocco, come suf- II Palfero a differenza degli altri dice : sibi fraga neo del patriarca Antonio Suriano. Il do- sororiq. faciendfm, ommettendo sororio e cu mento di ciò lo abbiamo a pag. 261 del vo- FiFENS. • Jnme HI delle venete Chiese illustrate da Domekigo Aleppo, figlio di Martino, era pre- Giambatista Soravia(3) il quale errò nell’ascri- te fin dal 1488, e fin dal 1489 titolato della vere all’Ordine dei Minori il nostro Domenico chiesa di san Giovanni in Olio di Venezia (1). di Aleppo, essendo egli stato sempre sacerdote Copriva nel 149^ e l497'^ canonicato patriar- secolare come da Documenti apparisce (vedi cale di Castello (2), e anche nel i5o2,come dai le note 1. 2. ) ; è per conseguenza anche falla- Registri dell’ arcipr. Ragazzi. Morto nel 1498 ta la epigrafe, che riportando la consacrazione (1) La nota cortesia del colto giovane nob. Angelo Zon mi ha somministrato varie memorie e documenti tratti dall’ archivio della sua famiglia, colla scorta dei quali ho tessuto gran parte di questo articolo, s 1488. 1O. agosto. Sentenza dell’Oflizio di Petizione contro della Commissaria del q. Ambrogio Malipiero rappresentata da D. Presb. Domin. q. Martini. In atti di Lodovico Pizzoni Notajo dell’Offizio ss i4®9' 9- genn. Vendita dì Alvise ed Antonio fratelli da Ponte q. Bernardo di una possessione in villa di Asegiano sotto Mestre: Venerabili Viro dno presi. Domiriico q. Martini titulato in ecc. sctiloas. Novi, et provido viro dno Petro Guilielmi de Colonia partium Alemaniae cognato ipsius dni presb. Dominici, praesentibus ec. In atti di D. Natale Colonna piovano di san Leone. (2) 149^ 5 agosto. Vendita di Lodovico Perazzo q. Lorenzo di campi 4- >n villa di Asegiano sotto Mestre: honorabili mercatori s. Petro Guelmi de conf. sti Geminiani Venetiarum praesenti et ementi prò se nomine suo proprio, ac vice et nomine venerabilis dni Dominici Martini de Venetiis canonici Venetiarurn cognati sui licet absentis. In atti di Pasino q. Pietro de’ Grataroli. sa i497- al* ottobre — Rogito di pre Simone-de Gisleris esteso sotto Mestre ove si legge : Rdo dno dnico q. d. Martini canonico de Castello Venetiar. ac nobili et egr. s. Petro q\ d. Guilielmi civib. ambobus et habitatorib. Venetiar. (3) Morì il Soravia nel dicembre dell'.anno 1828 in Venezia, essendo occupato nella intra- presa illustrazione delle venete chiese. Quantunque sia egli in varii abbagli caduto, specialmente in fatto di belle arti, dov' egli anzi credea molto valere, e poco o nulla se ne intendea, come puossi vedere nel Giornale delle provincie Venete N. XVlll. del 1822. N. XXVI. del i8a3. e N. XXX. dello $t