9i SS, FILIPPO sendo die stabilita ne] 1807 marciana basilica per cattedrale, divenne la sede de’patriarchi. Del Foscari vedi la seguente annotazione. lS D. 0. M. ! DEIPARAEQ. VIRGINI ! SACELLVM HOC PICTVRIS ORNATVM DICAVIT | PAV-LVS FOSCARI | A. D. MDCCLXXXVIII. Ilo veduto questa inscrizione dipinta nella cappella privata del primicerio, che oggidì è ridotta per camera ad uso degli ufficii del Tribunale . Lvigi V detto Paolo Foscari era figliuolo di Luigi VI. detto Giovanni q. Luigi I. detto Girolamo,esua madre si fu Paola Maria Molin di Domenico . Nacque nel 1729 a’ 19 di giugno . Abbracciata la via ecclesiastica fu eletto a canonico di Padova l’anno 1705, e colà cattivos-si 1 amore e la estimazione di tutto il capitolo per la soda pietà sua, e per le virtù morali che l’animo suo abbellivano ; per modo che assai dolorosa riusci la rinuncia che ne fece allor quando nel 1787 a" 18 di agosto fu promosso alla dignità di primicerio della Basilica Marciana . Questa egli tenne fino all’ anno 1807 in cui, com’è detto, la Basilica sede divenne de’ veneti Ordinarii; e mori nel 1810 a’ j 8 gennajo ultimo non solo de’primicerj, ma anche della cospicua famiglia sua che abitava a’Ss. Simeo ne e Giuda . Quali meriti ne’lunghi suoi anni acquistati si fosse quest'uomo possiam comprendere dalle onorevoli commessioni appoggiategli, e dalle cattedre vescovili che gli furono offerte. Imperciocché canonico essendo di Padova, e cameriere segreto di sua santità, Roma armnirollo allorché nel 1761 fu trascelto dalla repubblica a presentare a Clemente XIII un ricchissimo reliquiario d’oro che conteneva una costola del B. Gregorio Barbarigo. Pio VI avealo destinato a vescovo di Padova per la morte di mons. Nicolò Antonio Giustiniani. Il Senato nominarlo voleva ad arcivescovo di Udine in sostituzione del defunto mons. Girolamo Gradenigo; e trattavasi d’innalzarlo alle sedi e di \ icenza e di Verona; e lo stesso Fio Vii eccitollo nel 1800 a chiedere il patriarcato della patria resosi vacante per il passaggio alla beata vita di mons. Federico Maria Giovanelli. Ma il Foscari chiese ogni volta la grazia d'esser assolto dal dovere di obbedire i superiori suoi, non perchè fosse poco istrutto a sostener cotanti onori, ma per quella umiltà e modestia che E GIACOMO faceva brillar maggiormente la sua dottrina e religione. Abbiamo in suo elogio due Orazioni ; 1’ una di don Angelo Bellini alunno della ducale Basilica per lo solenne ingresso del Foscari a primicerio ( Venezia . Curii 1788. 4 ); l’altra dell’abate Gio. Prosdocirno Zabeo sditta per li funerali di lui, e recitata nella metropolitana cattedrale nel 22 gennajo 1810 ( Venezia. Zerletti 1810. 4 ). Vedi anche la storia dell’anno 1761, e mons. Dondiorologio nella serie de’ canonici di Padova p. 87. *4 SCOLA DI SANT APOLLONIA ARTE DE LINA-ROLI 1780. Questo titolo dipinto (ma oggidi mezzo perduto) si legge sull’ architrave della già scuola, oggi magazzino di vetri situato al numero 4G27 allato il sito della chiesa. Vedi ciò che dico al numero 11 di queste inscrizioni. l5 GVL1ELM0. E. COMIT^GARDANII S ! DOMO. MANTVA | PRAESIDl. XII. VIRVM. CRIM1NI-BVS. 1VDICANDIS [ VENETIISJ_CELERIVS. HEV;_NIMJ_VM. SVBREPTO 1 VII. ID. APR. M- DCCC. XXV. A ET. AN. LV 11VDICES. ET. MINISTERIVM 1 VT. VIRTVTVM. QVIBVS. EX-CELLVIT. MEMORIA 1 POSTERIS. SVPERS1T 1 OBSERVANTIAE. GRATIQ. ANIMI | M. PP. I Bel consiglio è certamente quello di eternare con lapidi la memoria anche di que’ personaggi illustri che ottimamente presiedettero a qualche pubblico ufficio, sia per testitìcar loro la propria gratitudine, sia perchè collocati questi marmorei elogi nel luogo dello ufficio servano d’ esempio a’ successori. Nella sala maggiore del Tribunale Criminale che ora, come s é detto, risiede in questo antico luogo de’SS. Fil e Giacomo si legge la detta Inscrizione trasportatavi dall’altra gran Sala del Consiglio del l ribunale stesso nel palazzo ducale, dove nel mese di giugno 182^ era stata solennemente collocata con breve discorso analogo alla circostanza pronunciato dal eh. signo«- Consiglici' Beni Guglielmo FoiitvNato conte Gahdaw figliuo- lo del conte Bonaventura di nobilissima ¡Mantovana famiglia nacque in Mantova nel 1770 a’ 15 di dicembre. Fu de’pumi suoi istitutori