5oo „ predicasse falso : ma. sì bene diminuito, per „ non havervi egli aggionto, nè voluto aggiun-„ gere per loro instanze quello che desiderava-„ no. „ La storia della tristissima line fatta da Fulgenzio Manfredi che ho riportata dietro li mss. Marciani, è tal quale con pochissima differenza di qualche voce in una delle Lettere di fra Paolo, e ristampate nella Storia Arcana del Fontanini. Venetia 1800. 8. pag. 5i4, lettera XLVIII. Ivi p. 3oa. lin. 38. Raccola — Raccolta. Ivi p. 3o3. col. ì. Due Lettere di Michele Lazzari al marchese Poleni ( probabilmente inedite) tratte dalli mss. dalla Libreria di san Michele di Murano io conservo. L’ una e l’altra sono a spiegazione di un’epigrafe che trovasi nel Thesaurus Ve~ terum Inscriptìonum del Muratori, p. cdlxxy. nura, 2. La prima è in data 6 agosto, e la seconda »3 agosto 1760. Potendo ad alcuno piacere di leggerle, io qui le produco. Lettere di Michele Lazzari al marchese Poleni. » I. La somma gentilezza di V. S. illma' mi fa » coraggio per pregarla che si degni onorarsi mi della sua stimatissima opinione sopra 51 l’annessa Iscrizione, alle cui mancanze 55 mi sono ingegnato di supplire col farle an-55 che qualche annotazione. La quistione che 55 ho con alcuni versa sopra quell’espressio-55 ne in crepidine castella posuit, che da es-u si s’interpreta, che nel marciapiedi della 15 strada abbia collocato i ricettacoli per ri-55 cever l’ acqua, che io credo posti nel gre-55 to e nella sponda di un qualche liume o 51 canale, secondo il senso che dà Virgilio al-55 la voce Crepido in questi versi : Forte ratis celsi conjuncta crepidine sacci Pontibus expositis stabat,scalisque paratis. « E Columella nel capo mi. dell’ ottavo Lisi bro, e Giuven. nell’ottavo verso della Sa-51 tira V. Nulla crepido vacat? nusqunm pons P etc. 51 Perchè il Satirico per additar un marciasi piedi si serve nella Satira III. della voce 51 greca proseucha : Ede ubi consistas, in « qua te quaero proseucha. La supplico ansi cora istruirmi se la voce ifleis sia bene 51 supplita con la voce Fistuleis, e in somma „ dirmi con tutta libertà il suo rispettabil pa-„ rere sopra tutta la spiegazione da me data „ all’Iscrizione, facendomi pregio d’essere „ ammaestrato dalla sua vasta erudizione. „ Le chiedo perdono del mio ardimento, e „ con profondo ossequio mi raffermo. „ Venezia 9 agosto 1760. ( Carta inserita nella Lettera ) . „ Novus Thesaurus Veterum Inscriptionum ,, ec. del Muratori p. 475. 2. Parmae, e Bo-,, naventura Angelo et schedis Farnesianis „ hunc lapidem ita suppleri posse censeo. NuMINI AVGVST In EgNATIVS ABSYRTVS limi VIR ET AVGVSTAL li ViaM LAPIDE TVRB1NAT E a FORO AD PORT Am RAV ET in CREPIDINE .... CASTELLA POSV1T PORT Am mARMORIBVS STATuis ... IVEIS ET S VLIENTIBus ORNAVIT D. S. P. „ Idest de pecunia sua, ut alibi monui. Salien-„ tes sunt aquae per tabulas emissae. Coete-,, rum schedae Farnesianae huc habent pio „ mini Ara. c. MiNirs avgvstaus. Inter Do-„ nianas retulit Gosius. 51 Quest’ Iscrizione potrebbe esser letta cosi. NVMINI AVGVSTl EGSAT1VS ABSYRTVS Inni VIR ET AVGVSTALIS VIAM LAPIDVE TVRBINATO a FORO AD PORTain restauRAVIT in CREPIDINE fiuvii CASTELLA POSVIT PORT am mARMORIBVS STATuij fisTVLEIS ET SALIENTIBus ORNAVIT D. S. P. 15 Se nella quarta linea si legga Turbinato si „ può spiegare, che fu restaurata con sassi „ rotondi, quali sono i sassi rotolati dai fiu-„ mi che non-sono quadrati, nè lisci, ma in „ certo modo ottusamente appuntati. Non mi „ farei però mallevadore che questa fosse la ,, vera lezione della lapida. n In Crepidine Castella posuit. Si denomina-