m 35 fino ai confini dell’Asia? Non è Roma! Questo deserto è il sepolcro di Roma, è il suo cadavere, e gli abitanti odierni sono i vermi che la rodono, in tutto il senso della parola! « Non passa giorno senza che si scopra una quantità di resti della splendida città. Gli Italiani custodiscono queste spoglie con religione, ma non per i loro ricordi storici nè per rispetto all’antichità, bensì per vile interesse. « Queste reliquie riesumate attirano, da tutti gli angoli del mondo, una folla di stranieri, la cui curiosità nutre, da lungo tempo, tre quarti dellTtaiia. « I Romani mantengono le rovine, come i mendicanti le loro piaghe, per eccitare la compassione dèi passanti. Non per nulla c’è il proverbio : « Papa santo, popolo cornuto ». a I Romagnoli (come si chiamano gli abitanti dello Stato pontificio) sono i più fieri banditi e briganti del mondo, e chi non è brigante, tranne poche eccezioni, è mendicante ». Un grande conforto provò nel trovare in buono stato alcuni monumenti e specialmente la Colonna Traiana intatta (1); nel contemplarla si ricordò della sua lontana patria e fece il confronto tra il glorioso' passato e il triste stato in cui era ridotta la sua razza. Ecco come ne parla : (2) (1) Intorno alla colonna dr. C. Cichorius, Die Reliefs der Trajanssfiule, 3 voli, Berlin, 1806-1900; Lekmann-Hartleben, Die Trajanssàule, Berlin, 1926. (2) Cfr. I. C. DRSGirsANU, 0. c., pp. 38-40.