.50 strada larga corre lungo il Mediterraneo, le cui oiwfe tranquille scherzano fra la ghiaia e rinfrescano continua, mente l’aria. « E. qui da dieci giorni mi diletto' a i accogliere dagli alberi quanto resta di aranci, poiché ho, annesso alla casa, un giardino assai grande, che ne è pieno. (( Alberi meravigliosi sono gli aranci e i limoni. Su di essi si trovano dei frutti maturi, gialli come la cera di due anni, verdi come le noci di un anno, e dei fiori in tutta la pompa di questa stagione, che imbalsamano l’aria da inebbriare. E poi rosai della grandezza di susini, folti, con le foglie verde-cupo, coperti di fiori rossi come il fuoco, grossi come grandi rose selvatiche. Non ci si stanca mai di guardarli ». 5. Da Nizza decise di andare direttamente a Napoli, perciò fu contento di trovarvi un bastimento tarentino, che faceva il servizio di cabotaggio nel Mediterraneo, e specialmente di dover proseguire oltre Napoli e sbarcare a Salerno, perchè « così — dice egli — vedrò più mondo » (1). Nel vicino porto di Villafranca, dipendenza di Nizza, s’imbarcò la vigilia della partenza sul bastimento che stava all’àncora, dopo aver fatto le necessarie provviste. Ecco la sua suggestiva descrizione del viaggio per mare, del soggiorno nell’isola d’Elba (2), « una rupe ferrigna » con la visita alle miniere di ferro, (1) Cfr. Ibidem, p. 144. (2) Intorno a questa isola cfr. Descrizione geografica dell'isola d'Elba, Venezia, 3814; V. Meluni, Utsóla d'Elba durante il governo di Napoleone 1Firenze, 1914.