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biamente la capacità di contenere la invadenza straniera per mezzo di una vigorosa politica.
    Dalla seconda si può con certezza sperare di contenere la dissipazione delle risorse nazionali, e dare serietà e vigore alla nostra finanza.
    Dalla terza deriverà quella risanazione della economia domestica e comunale senza la quale non è possibile la risanazione della economia nazionale.
    Il nostro problema economico non è quindi soltanto un problema amministrativo, come sarebbe per l’Inghilterra e la Germania, esso è un problema eminentemente complesso, tanto più complesso quanto più perturbata è la situazione nazionale, e tanto più diffìcile a risolversi quanto più dipende dalla perturbazione morale.
    L’importanza della questione morale ci consiglia alcune considerazioni, a complemento della soluzione militare e politica, che è parte preponderante del nostro problema marittimo.
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    La malsana economia deriva indubbiamente da una malsana morale.
    Il principio del Buckle, (*) nazionalizzato fra noi dal Marselli, (**) e dai filosofi positivisti, ha scalzato le basi della morale, attribuendo alla intellettualità, anche se immorale, la principalissima se non esclusiva ragione della civiltà e del progresso.
  (*) H. T. Buckle - History of the civilization in England.
  (**) N. Marselli - La scienza della Storia - 1873.