— 98 — media annua di 550 milioni sopra un bilancio di circa 2 miliardi, dei quali circa 400 milioni di disavanzo, con una percentuale di 0,27 rispetto al bilancio generale. Se poi ci riferiamo all'anno presente si avrebbe una spesa di 380milioni sopra un bilancio di circa 1500 milioni con 0,25 di percentuale. Si può ammettere quindi che la spesa militare complessiva, parte ordinaria e straordinaria, nelle varie condizioni del bilancio generale si mantiene fra 0,25 e 0,27 di percentuale. Se ora si considerano i bilanci generali e quelli militari delle principali nazioni si avrebbe che la Francia con un bilancio generale di circa tre miliardi, spende in media 950 milioni con una percentuale media di 0,30 a 0,32 del bilancio totale, non compreso 1’ assegno straordinario per la flotta. L’Inghilterra ha un bilancio medio di due miliardi e mezzo con una spesa militare di oltre un miliardo per la flotta e 1’ esercito, esclusi gli assegni supplettivi per I’ armata, ciò che darebbe una percentuale di 0,35 a 0,40 per i bilanci militari. La Germania con un bilancio di circa tre miliardi, quantunque sia difficile valutarlo esattamente per l’indole compartecipante dei singoli Stati, ha una spesa militare di 950 milioni con 0,28 a 0,32 di percentuale. L’Austria-Ungheria avrebbe un bilancio medio di 1800 milioni con una spesa militare di 460 milioni, e 0,25 circa di percentuale. La Russia, i cui bilanci sono variabilissimi ed incertissimi, presenterebbe, secondo il Ferroglio, (*) un bilancio (*) G. Ferroglio - Statistica finanziaria. Corso universitario ■ Torino, 1890.