— 70 — coloniali; e la Germania continuerà nel sistema di dare un colpo al cerchio e l’altro alla botte, martellando fortemente per fare comprendere che alla occasione saprebbe martellare a dovere. L’adesione della Inghilterra alla triplice dovrà fatalmente avvenire, poiché la forza delle cose domina le ritrosie e le caparbietà degli uomini, e potrebbe essere affrettata dalla improvvisa e non improbabile precipitazione di talune vertenze politiche ma, per ora, essa non è un fatto compiuto e perciò se l’Italia deve auspicarlo e provocarlo non può ancora assumerlo a fondamento politico del suo problema nazionale. Esclusa la certezza della solidarietà anglo-germanica, ed ammessa la possibilità che l'Inghilterra persista nei rifiuti di adesione palese alla triplice, l’Italia deve ponderare se più le convenga l’alleanza dell' Inghilterra o quella della Germania, data e non concessa la libertà della scelta, poiché una vera alleanza con entrambe non sarà possibile finché non esista una solidarietà anglo-germanica. In Italia ed all' estero si è spesso agitata, nei giornali, sulle riviste, negli opuscoli ecc., la questione delle alleanze, ma parrebbe che i fautori dell'una o dell’altra solidarietà non abbiano mai risolto completamente il problema limitandosi a sfiorarlo, ciò che riusciva piuttosto ad annebbiare che a risolvere l’importante questione. Quali sono le differenze caratteristiche fra l’alleanza italo-britannica e quella italo-germanica? Finché non saranno bene specificate queste differenze non si potrà emettere un serio giudizio sulla importanza relativa di queste due alleanze, onde noi crediamo indi-