— Se- zione anglo-germanica e riportati vari brani della situazione militare mediterranea, esprimeva la speranza che, ad onta delle loro querele e dell’urto dei loro apparenti interessi, la Germania non avrebbe respinto il ramo di ulivo che l’Inghilterra le tendesse. « Per quanto difficile possa sembrare la riconciliazione afferma il Wilson, essa non è impossibile e può recare innumerevoli beneficii alla Europa, come chiaramente dimostra il Signor Bonamico, le cui idee armonizzano perfettamente con quelle del Wilkinson. ♦ La riconciliazione anglo-germanica è la nostra sola speranza ed il nostro solo sostegno, come per la Germania significa salvezza contro la slava minaccia. » Taluni sintomi di questo riavvicinamento cominciano a rivelarsi, almeno per quanto riguarda il problema coloniale, ma moltissime difficoltà si oppongono ancora alla costituzione di una solida e duratura solidarietà e se si tiene conto delle condizioni presenti della coscienza britannica e germanica, delle sospettosità che l’incremento del potere marittimo tedesco suscita in Inghilterra, delle cointelligenze anglo-giapponesi ed anglo-americane da una parte e di quelle imperiali russo - germaniche dall’ altra; della tendenza inglese ad escludere impegni che vincolano a lunga scadenza l’iniziativa e l’egemonia britannica si ha ragione di credere che una solidarietà, anglo-germanica, a larga base difensiva, come quella della triplice, sia, per ora, un avvenimento assai problematico. L’Inghilterra persisterà assai probabilmente nei suoi rifiuti di adesione alla triplice, limitandosi a contrarre occasionali compromessi, riguardanti determinate questioni