— 147 — * * # Manterremo la critica nelle regioni generali ed elevate poiché trattandosi di argomento cosi importante è proprio il caso di attenersi al de minimis non curai practor. Gli appunti principali che si possono muovere al progetto sono : 1.° Perturbare gravemente l’attuale sistema organico dell’ esercito ; 2.° Menomare la potenza dell’esercito colla sostituzione di sei corpi di riserva coi quadri a sei corpi permanenti. Ogni evoluzione o trasformazione implica sempre perturbazione, ma poiché le condizioni finanziarie impongono in modo assoluto di contenere le esigenze militari, di troncare una situazione pericolosa e fittizia, così la trasformazione non può evitarsi, a meno che l’Italia non preferisca di rimanere in una costante condizione di esaurimento o di bancarotta finanziaria e militare. Finché il problema militare si poteva supporre solubile mediante la preservazione dell’esercito, anche a danno dell’armata, era forse carità patria il tacere le funeste conseguenze di una errata soluzione del problema militare, ma poiché questa soluzione ci condusse a menomazioni gravi e sostanziali di forza vera e vitale preservandone solo l'esteriorità e la parvenza noi crediamo che sia giunto il momento di sacrificare questa parvenza, che può essere causa di disillusioni e disastri, ad una realtà anche più modesta, ma che può ancora essere salvezza. Nella presente situazione noi abbiamo un esercito in reale