escludere la cooperazione di importanti reparti dell’ esercito inglese, spetta interamente al nostro la difesa della frontiera orientale. Le condizioni di questa frontiera essendo assai meno propizie di quelle della frontiera occidentale, l’offensiva nemica rimane sempre possibile e può esplicarsi con tutte le forze di cui può disporre il nemico. Il nostro problema difensivo [può ancora favorevolmente risolversi, ma esige l’impiego effettivo di tutte le nostre forze territoriali per fare fronte a quelle preponderanti del nemico. Quando però si consideri che questa preponderanza si ridurrà probabilmente alla equivalenza, non potendo l’Austria sguarnire completamente la sua frontiera orientale e meridionale; che l’Italia, marittimamente sicura, potrà disporre di tutte le sue forze per il conflitto continentale; che il dominio marittimo dell’ alto Adriatico permetterà di minacciare intensamente la linea d’ operazione principale della Gorizia e la base dell’Isonzo; che le condizioni di scarsa potenzialità della linea del Tirolo, (*) presa isolatamente, ed il difficile collegamento di questa linea con quella della Gorizia renderanno difficile e pericolosa l’offensiva nemica.... si ha ragione di credere che, avvalorata dalla influenza britannica, la nostra difesa potrà essere risolutivamente efficace. Se poi si tiene conto della influenza politica che l’Inghilterra può esercitare sull’ Austria, della naturale gravitazione dell’impero austro - ungarico verso levante e mez- (*) Perrucchetti - I) teatro di guerra italo-austro-ungarico.