siero ed il sentimento degl’ italiani verso quel mare sul quale i nostri maggiori trovarono per secoli la fonte della grandezza e della prosperità della patria. Mercè 1’ opera di costante vigilanza e di propaganda della Lega, il mondo ua-vale non è più un mondo a parte, isolato dal resto del paese, celato allo sguardo dei profani da un velo misterioso di tecnicismo che lo rendeva quasi inaccessibile alle indagini e fino all’ affetto dei concittadini. Mercè 1’ azione della Lega qualunque più ardua questione navale è messa alla portata di ogni cittadino colto ; la Lega Navale Italiana — come ha affermato M.r Maurice Loir il 24 Marzo 1899 all’ assemblea generale della Ligue Maritime française — à ouvert les yeux à l'Italie et lui a montré qu’ elle devait grandir sur mer, sous peine de déchoir à jamais. La Lega Navale Italiana non considera però la nostra flotta soltanto come un indispensabile mezzo della nostra difesa militare. Essa è per noi uno dei più efficaci mezzi che valgano ad assicurare la prosperità e la dignità nazionale, proteggendo in ogni parte del mondo i milioni di connazionali espatriati ; essa è il necessario complemento della nostra marina mercantile, alla (piale deve garantire la sicurezza in pace ed in guerra, essa è lo stimolo principale al sorgere in paese d’ ogni sorta d’ industrie, e fuori del paese è mezzo efficacissimo per mantenerci prosperi i mercati vecchi e per aprircene dei nuovi. Senza un’ adeguata potenza navale un grande paese quasi insulare come 1’ Italia non potrà mai sperare in un vigoroso risorgimento economico perchè non avrà il modo di far valere i suoi diritti nella lotta d’ interessi che le poteuze combattono oramai iu tutti i mari del mondo ; senza questa potenza navale ogni speranza di conseguire un miglioramento nel Mediterraneo stesso è vana e noi saremo sempre — come siamo — quasi stranieri in questo mare nel quale i nostri padri trovarono tanta ricchezza ed esercitarono tale potere da denominarlo Mare Nostrum. Illuminare il I’aese sulle condizioni vere della nostra armata, propugnare nel Parlamento e per le stampe i provvedimenti necessari a condurlo a quel grado di potenza che è assolutamente necessario per la nostra difesa, studiare di continuo il modo d’ impiegar la marina da guerra per la tutela dei connazionali lontani e per la prosperità del paese nostro, tali sono gli intenti della Lega Navale Italiana. Ogni cittadino che in questo programma conviene, può e deve farne parte, concorrendo così all’ incremento di un’ associazione che ha già reso molti servigi all’ armata navale ed al Paese, e moltissimi ne renderà ancora. A questa associazione, che vive delle sue sole forze ed è assolutamente indi-pendente da qualsiasi partito politico o regionale, è ora ascritto un gran numero di cittadini di ogni provincia d’ Italia, vi sono scrittori illustri e professionisti di gran fama, ammiragli e generali, senatori e deputati, pubblicisti.... ogni classe sociale ed ogni più elevato livello intellettuale vi sono largamente rappresentati.