— 55 — L’espansione può essa costituire una obbiettività nazionale ? Se noi consideriamo 1' espansione solamente nella forma di emigrazione dispersa, improtetta, abbandonata alle sue iniziative ed alle sue risorse, siamo costretti a riconoscere che essa non può costituire un vero fattore di prosperità nazionale; ma se noi consideriamo l’importanza numerica di questa emigrazione e le sue qualità nostalgiche, dobbiamo riconoscere che la disciplinazione di questo esodo continuo e vitale può e deve costituire una obbiettività italiana. La disciplinazione, può presentare modalità variatissime, ma la più efficace è certamente la concentrazione dell’esodo in quelle regioni dove può essere più validamente protetto e mantenuto nel circuito delle reciprocità nazionali e coloniali. Non intendiamo certamente svolgere il problema della emigrazione e della espansione, già largamente analizzata in uno studio anteriore (*) ci limitiamo ad affermare: 1.° L’Italia possiede alcuni elementi espansivi, ma molti altri le fanno quasi interamente difetto ; 2.» Finché non si avranno in sufficiente misura tutti gli elementi espansivi, sarà sempre pericoloso ed improficuo tentare su vasta scala le imprese coloniali; 3.0 Le colonie seguono le vicende delle guerre europee, e la situazione internazionale non esclude perora i pericoli di conflitti europei ; 4.0 L espansività non può assumere la forma coloniale I La potenzialità espansiva dell'Italia. Internationale Reviie - Dresda, 1885.