litari dell’ Italia parrebbe necessario risolvere, il più esattamente che si può le singole questioni, se si vuole che il concetto di ciò che l’Italia dovrebbe permettersi od escludere si affermi nella coscienza nazionale. Il Carignani, il Manfroni, il Manfredi e l’anonimo autore dell’opuscolo L’Alleanza anglo-italiana (*) hanno bensì affermato l’influenza della politica e delle alleanze sul nostro problema militare e specialmente su quello navale, ma non hanno determinato i caratteri ed i limiti di questa influenza, onde parrebbe opportuno, se pure non necessario, di tentare la soluzione di questo importante problema. Per chiarire la soluzione che andremo determinando crediamo utile enunciare subito i criterii fondamentali che riguardano il problema delle alleanze. Questi criterii fondamentali, salvo errore, parrebbero essere i seguenti : i.° Il problema militare di qualunque nazione, deve essere nazionalmente risolto nella parte che riguarda l’esistenza e l’integrità nazionale ; 2.0 Le alleanze possono consentire un temporaneo differimento di questa soluzione, quando esse rappresentano nella situazione internazionale, una preponderanza militare che escluda interamente la probabilità di conflitti ; 3.0 Le alleanze, anche se marittimamente preponderanti, non consentono alle nazioni incapaci di esercitare una (*) G. Carignani - V Italia, V Inghilterra e la triplice - 1894. C. Manfroni - Marina, Finanza e Politica - 1898. C. Manfredi - Opera citata.