IL RE DEGLI ALBANESI Gabinetto di Suleiman Delvina, che gravava tutto su l’operosità di Zogu, si raccolse un postumo alloro: la piccola Albania, avversata da tanti nemici segreti e palesi, veniva ammessa con unanimità di voti nella Società delle Nazioni, allora fulcro di belle speranze, avvenente fanciulla non ancora esperimentata dalla realtà della vita. Ma... come premio parlamentare per coloro che lavorano e si sacrificano, il Gabinetto era stato indotto ed obbligato a dare le dimissioni. Zogu, in data 20 novembre 1920, col Nr. 8592, diramava il seguente dispaccio dettato personalmente e corretto di proprio pugno: « Il Gabinetto costituito in seguito alla deliberazione del Congresso di Lushnja aveva iniziato la sua opera in una zona circoscritta tra la Viossa e le rive del Mati. Durante il suo governo ebbe la fortuna di poter realizzare l’ideale nazionale e di portare la frontiera quasi ai limiti confini del I9I3- « Oggi, ritenendo di servire la Patria, abbiamo dato le dimissioni ed abbiamo passato i poteri al nuovo Gabinetto. « Siamo orgogliosi del patriottismo e dei funzionari, che ringraziamo di cuore. « Il dovere di tutti i patriotti è di servire sempre fedelmente il nuovo Governo per il bene della Nazione ». l 68