A qualcuno, anzi a molti, appare obbligatorio l \ che il biografo dei Grandi trovi ad ogni costo del prodigioso negli uomini saliti ad alti fastigi come quello del trono. Ma io né son disposto a valermi di lenocinii letterari né ho bisogno di sottomettermi a una tale obbligatorietà. Ahmet Zogu, sin dall’infanzia, si è nutrito di eroiche leggende nazionali, familiari e locali. Intelligenza vividissima, temperamento in cui si fondono qualità che dovrebbero elidersi quale l’impetuosità, l’audacia e il sangue freddo, Egli, fanciullo, si ispirò nella leggenda e nella storia. Zogu il Grande, uno dei Suoi più illustri antenati, fondatore precipuo della Famiglia, si assise ccme un aquilotto sui monti di Mati e li dominò, anzi imprese a dominarli, or sono trecento anni, con uno di quei gesti che delle volte mettono le basi alla fortuna di un uomo e all’avvenire di una famiglia, quando non schiudano, come nel caso, nuovi orizzonti a un popolo intero. 23