IL RE DEGLI ALBANESI gramma — buono o cattivo che fosse — e non seppe far altro che imprigionare, ardere case e confiscare proprietà in danno dei sostenitori del Governo legale. « Questa onta alla tua libertà era apportata direttamente da quegli ufficiali dai quali tu attendevi la difesa dello Stato e dell’onore nazionale. « Un paese dove, assecondando le idee bolsceviche, non v’è sicurezza per l’onore, la vita e i beni, non può vivere in questo secolo. « Per porre fine a tale tenebroso periodo, basando?«/ sul Decreto rilasciato««' a suo tempo dal Governo legale, iniziai le operazioni il 13 del mese scorso ed il 24 dello stesso mese le portai a compimento con pieno successo, assicurando completa tranquillità e ristabilendo il Governo legale a Tirana in mezzo all’entusiasmo popolare. « Affidataci dalla Reggenza la Presidenza dei Ministri, dopo le dimissioni di S. E. Vrioni, ho voluto incominciare con l’allontanare definitivamente il soldato albanese dalla politica e pertanto ho ripreso la mia attività sopprimendo il Ministero della Guerra e sostituendolo con un Comando Generale delle Forze Armate. « Per dare l’opportuna istruzione e disciplina all’esercito, che in questi ultimi tempi era diventato il nido dei partiti politici, sarà soppresso il vecchio sistema. E poiché il numero degli ufficia- 120