l’esilio di zogu Entrò a Tirana nella mattinata del 2 dicembre 1924, accolto trionfalmente dalla Nazione. Coloro che l’avevano condannato a morte in contumacia come mandante di assassinio e come provocatore di fratricidi, fuggirono precipitosamente. E la storia della Nazione albanese, risorta alla libertà ad all’indipendenza dei popoli che vogliono vivere di pace e di lavoro fecondo, riprese il suo corso. Non solo, ma coloro che confessarono di aver torto, di essersi ingannati, furono perdonati senza umiliazioni, perché l’Albania del partito di Zogu era la Grande Madre di tutti e con biblica indulgenza e generosità apriva a tutti le braccia misericordiosamente.