La politica interna di Zogu, Ministro per gli j Affari Interni, Presidente dei Ministri, Presidente della Repubblica e Sovrano, ha avuto sempre per lievito spirituale il principio che l’autorità dello statista e del funzionario dev’essere rispettata integralmente, senza transazioni, attraverso la disciplina ferrea di comandanti e soldati. Ho l’onore di conoscerlo personalmente da diciotto anni : è un uomo che ha idee forti e chiare, che germinano spontaneamente nel suo cervello. E se il suo Governo ha commesso qualche volta errori tattici — e non sono io che dovrei identificarli —; essi sono imputabili non al Sovrano, ma a chi in buona o malafede ha prospettato misure errate oppure indulgenze non meritate. Non voglio scrivere una novità, ma lasciate che ricordi a me stesso che forse soltanto l’innocuo frequentatore di ogni ritrovo, inosservato e tollerato dovunque, è colui che può spaziare negli orizzonti della sincerità; ma chi è in alto, quanto più in alto sale, tanto più si isola o viene 143