PRESIDENTE DEI MINISTRI L’ottobre del 1921 Egli, ch’era allora semplice-mente deputato, ebbe l’incarico di assumere il comando delle Forze Armate della Nazione per la difesa delle frontiere. Il Paese respirò perché aveva grande fiducia neH’Uomo, e questi seppe ben corrispondere all’attesa del Governo e del popolo, perché in pochi giorni riuscì a sbaragliare le forze serbe. Ciò avveniva nel novembre del 1921 e determinava in tutta l’Albania un delirio di entusiasmo, che non conobbe limiti quando si seppe che le grandi Potenze, sorprese dall’energica nostra reazione e preoccupate della possibilità di complicazioni, invitarono la Jugoslavia a rispettare la sovranità e l’integrità dello Stato albanese. Ma i trionfi militari e l’interessamento delle Potenze, invece di spingerci alla normalità politica, ancor più sbrigliavano ambizioni mal proporzionate alle persone e alla situazione reale dello Stato e cosi si ebbe una ridda di Ministeri, uno dei quali — imposto dalla famosa Sacra Unione — visse appena 24 ore! Alcuni deputati volenterosi indirizzarono allora un telegramma a Zogu, che ancora era sui confini a nord, e lo pregarono di tornare a Tirana e di ristabilirvi l’ordine. Fu cosi ch’Egli, ritornato nella capitale, mise a posto gl’intriganti, assicurò al Parlamento — 75