POLITICA ESTERA si lamentano, forse perché lesi in inconfessabili interessi, debbo pur dire qualcosa con la sincerità ed il coraggio di chi ha la convinzione profonda di non poter essere smentito e di aver operato sempre equamente ed onestamente nell’interesse generale e nazionale. A. Zogu non ha mai ostacolato coloro che per insanabile daltonismo politico hanno ritenuto di poter fare una politica che all’Albania assicurasse una neutralità permanente ed invulnerabile, sotto le grandi ali della Società delle Nazioni o delle ispiratrici di essa; e consenti che gl’illusi bussassero a tutte le porte, e che si facessero mandare consiglieri tecnici ed organizzatori che ne sapevano quanto o meno di noi, rampolli di un popolo affiorante dalle tenebre di una secolare schiavitù, e consenti anche che, con l’affannosi-tà di chi è sull’orlo del fallimento, si chiedessero prestiti... che non vennero mai. Inoltre tollerò che flirtassero, gl’illusi, con strozzini sentimentali, che per uno scialbo sorriso ci consentivano la soddisfazione di poter dichiarare di essere... accodati ad un grande carro mondiale. Il torto di A. Zogu fu — secondo i miopi ed 1 microcefali, di aver visto le cose da un prisma che permetteva l’esatta valutazione del valore delle razze, la svalutazione di potenzialità in con- 163