PRESIDENTE DEI MINISTRI vano all’impotenza una massa di pericolosi, a Durazzo scoppiava un’altra insurrezione! Aneli’essa però fu presto domata e coronata con la punizione esemplare dei caporioni, che furono impiccati senza dar ascolto ad appelli pietosi, ch’erano fuori luogo. Zogu, mentre si moltiplicava per normalizzare la vita interna della Nazione, non risparmiava d’altra parte il suo contributo in tutti gli altri campi e col suo tatto contribuì grandemente ad estendere e migliorare i rapporti internazionali del Governo, sopra tutto con l’Italia. È bene scolpita nella mente e nel cuore dei patriotti albanesi la dichiarazione del Ministro degli Esteri Schanzer, che alla fine del 1921 dichiarava nel Parlamento italiano di nutrire fiducia che gli Albanesi dovessero mirare all’Italia con amicizia sincera in armonia perfetta con l’amicizia schietta e leale di Roma. Zogu, per i suoi meriti, continuò ad ascendere. E quando S. E. Xafer Ypi abbandonò la Presi-sidenza dei Ministri per essere stato nominato Reggente, Egli venne al potere al suo posto, conservando anche il portafoglio degl’interni. Chiedendo il voto di fiducia al Parlamento, annunziò che i capisaldi del programma del suo Ministero erano: 77