di discordie. La Francia inevitabilmente sarà obbligata a possedere delle navi simili ed in numero sufficiente a garentire la sua incolumità, l’Italia dovrà seguire lo stesso indirizzo, e questi provvedimenti provocheranno necessariamente una reazione nelle forze navali dell’Inghilterra, deU’America e del Giappone. Molti avvenimenti potranno quindi dipendere dalle decisioni che saranno prese sui problemi qualitativi e quantitativi delle forze assegnate alle varie Potenze.
    Passando ad analizzare la situazione della Germania, occorre stabilire quali furono le necessità che la obbligarono a possedere una marina militare dell’importanza raggiunta nel 1914.
    Una marina, come osservava il Mahan, può essere l’espressione di una necessità contingente, per proteggere interessi già esistenti, o di una idea espansionista diretta ad estendere i propri interessi, ad occupare nuovi territorii e ad accrescere la propria potenza. Una nazione che dispone di un traffico mercantile avrà anche la necessità di una forza navale e se quel traffico dovrà percorrere estese zone di mare saranno necessari ancoraggi per offrire a quelle forze sicuri posti di rifugio e di rifornimento; forze navali saranno altresì necessarie alle nazioni che dovessero effettuare grandi trasporti militari dalle proprie coste alle colonie sparse nel mondo.
    Quando la Germania iniziò il graduale aumento delle sue forze navali non aveva colonie nè commerci oltremare da difendere e la sua marina, o per meglio dire quella prussiana, era soltanto un ausilio alle forze terrestri. 1 suoi compiti erano limitati alla difesa costiera, ed occasionalmente ad operazioni in correlazione con le forze terrestri.
    I	popoli dell’Europa centrale avevano consolidato un potente Stato, la cui forza poggiava sulla salda organizzazione delle forze terrestri. Anche il vecchio Impero degli Asburgo, attraverso molte lotte alle quali fu sempre estraneo il potere marittimo, era divenuto, senza il concorso di forze navali, una grande Potenza alla cui indi-pendenza il potere marittimo non era necessario.
    La creazione dell'impero Germanico fece considerare ai suoi governanti sotto un nuovo aspetto il problema politico-navale. Le concezioni del Generale Von Stosch che fu Capo del Dipartimento della Marina dal 1871 al 1873 miravano ben al di là della semplice sicurezza. Egli « partì dal concetto di sviluppare gli interessi marittimi e di rafforzare e proteggere il germanesimo nel mondo ». ( i ). Anche il
     (1)	Von TlRPITZ: My memoirs. Voi. I, pag. 14.
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