rante il giorno, non sarebbe stato possibile evitarli di notte. 11 pericolo dei sommergibili ha aggravato i rischi di quelle crociere ed ha reso impossibile mantenere unità in crociera anche durante le ore diurne. La esecuzione del blocco di una forza navale da parte di forze superiori in crociera non è pertanto realizzabile. Vi era però ancora la possibilità di esercitare il blocco militare da un porto situato in vicinanza del porto bloccato, purché esso disponesse dei mezzi necessari allo approvvigionamento delle forze navali e fosse possibile organizzare in esso un servizio per ricevere tempestive informazioni sui movimenti del nemico. Sia nella guerra russo-giapponese che nella guerra del 1914-18 forze navali furono dislocate in posizioni strategiche adatte, ove la organizzazione del servizio di informazioni fu ottenuta sia con intercettazioni radiotelegrafiche e decrittazione, sia con notizie dell’attività del servizio di dragaggio, indice di uscita di grandi unità. Occorrerebbe conoscere se l’impiego del mezzo aereo fornisce ancora la possibilità ad una flotta di assumere posizione strategica in un porto compreso nel raggio di azione delle flottiglie aeree avversarie e tale da consentire di interporsi fra il nemico ed il suo obiettivo. Nelle possibili conseguenze degli attacchi aerei a grandi unità ormeggiate in porto devonsi considerare sia le avarie capaci di porre le navi fuori combattimento con effetti pari a quelle che il tiro degli obici giapponesi ebbe sulle navi russe a Port Arthur, sia i danni prodotti ai depositi ed alle organizzazioni della base* di indispensabile ausilio alle navi in essa dislocate. 11 trarre assolute conclusioni sulle possibilità dell’arma aerea, o sulla efficacia dei mezzi difensivi, è ugualmente pericoloso. Un giorno fu ritenuto che la torpediniera potesse far scomparire la grande nave; e durante la guerra fu detto che la difficoltà di navigazione nelle vicinanze del Firth of Forth e di Scapa Flow avrebbero costituito una protezione assoluta contro i sommergibili. L’uomo è molto ingegnoso; egli sa trovare l’antidoto a quasi tutte le sue invenzioni. Se la precisione del tiro delle bombe è aumentata, sono in pari tempo cresciuti i mezzi di difesa dagli attacchi aerei. La meta è irraggiungibile; ma se anche risultasse provato che una flotta non può sostare in un porto che si trovi nel raggio di azione di una flottiglia aerea nemica, questa impossibilità sarebbe comune alle due flotte e quindi anche all’avversario che trovandosi anch’esso a portata delle flottiglie aeree nemiche non potrebbe attaccare le linee di traffico. 83