Spagnuoli ed Autsriaci, che volevano traversare il Golfo del Leone e l’Adriatico. L’uso di queste rotte costiere, è però subordinato alla possibilità di bloccare l’avversario con forze superiori e di impedire che i trasporti di truppe e materiali possano essere attaccati da flottiglie in crociera. Oggigiorno le flottiglie agisctono anche nell'aria e squadriglie aeree potranno disimpegnare gran parte delle funzioni che erano un ¡tempo assegnate alle unità di superficie; inoltre occorre considerare non solo gli attacchi nelle zone comprese nel raggio delle flottiglie aeree, ma anche la possibilità che le forze principali siano costrette a diversioni. La delegazione italiana alla Conferenza di Londra nel 1930 così tratteggiò le necessità dell’Italia. « La situazione geografica dell'Italia è particolarmente sfavorevole; essa non gode dei vantaggi di avere frontiere oceaniche e la sua esistenza dipende dai rifornimenti dall’estero, che per tre quarti provengono da paesi oltremare e su rotte commerciali dominate a breve distanza dalle basi navali di altre Potenze. Inoltre l’Italia non possiede alcuna base fuori del Mediterraneo, ciò che rende ancor più ardua la difesa del suo traffico mercantile in alto mare ». Tale asserzioni non possono essere confutate. L’Italia è ben lungi dal bastare a sè stessa; ad essa mancano molte fra le materie prime occorrenti per l’industria e non producendo la sua terra tutti i viveri necessari alla popolazione, questi dovrebbero giungerle per via di mare direttamente nei suoi porti, o indirettamente, come giungevano alla Germania, attraverso i porti neutrali. Come abbiamo visto, il potere marittimo può impedire i rifornimenti di una nazione a mezzo del blocco, della cattura in mare o con l’applicazione delle leggi sul contrabbando. Quale è il Potere marittimo necessario all’Italia per impedire che una di queste azioni coercitive venga esercitata? Abbiamo già osservato che il blocco, inteso nel suo intero significato di chiusura completa di tutti i porti attraverso i quali passa il commercio con l’estero, per essere effettuato richiede una grande superiorità di forze anche quando si disponga di posizioni geografiche particolarmente favorevoli, ossia di basi poste nelle immediate vicinanze delle coste e delle località che si vogliono bloccare (tale vicinanza implicherebbe però nel caso dell’Italia anche una immediata vicinanza alle sue flottiglie aeree). Chi volesse esercitare il blocco, 117