CAPITOLO Vili. SICUREZZA SINGOLA O COLLETTIVA I principi che stabiliscono la grandezza di ogni umana creazione, da un coltello ad un grattacielo, dal personale di un ufficio ad una centrale idroelettrica, si possono tutti applicare alle organizzazioni navali. Quali sono questi principii fondamentali? Un congegno, uno stabilimento, od ogni altro prodotto dell’attività umana dovrà avere tale grandezza e tali proprietà da soddisfare al fine per il quale fu costruito; senza essere nè più grande nè più piccolo del necessario. Tutta la questione consiste nel definire il compito che quegli ¡strumenti debbono assolvere « La vera essenza di un istrumento sta nell’essere un mezzo per il raggiungimento di uno scopo... il che implica non soltanto lo scopo in sè stesso ma anche l’esistenza di colui che per conseguire quel fine dovrà escogitare il modo ed i mezzi migliori per raggiungerlo ». ( 1 ) Se ciò è vero, il più comune buon senso consentirebbe di precisare le ragioni per le quali le nazioni hanno la necessità di marine da guerra di una determinata grandezza. In uno dei precedenti capitoli furono illustrate le molteplici ragioni che, nelle diverse epoche, furono poste in evidenza per dimostrare le necessità nazionali che imponevano l’esistenza di una marina. Alla base di esse appare sempre la parola « sicurezza », alla quale però nei vari casi sono dati significati diversi. Tutte le maggiori Potenze navali affermano che una grande marina è la migliore garanzia di pace, una istituzione altamente (1) Samuel Butler : Note hook, pag. 18. 139