annua di 14, e ben 200 quella dal 1793 al 1801, con una media annuale di 25 (1). Per sopportare tutte queste spese ed accrescere le fonti di guadagno, ciascun belligerante escogitò tutti i mezzi così come nulla lasciò intentato per colpire il commercio ed esaurire le fonti di ricchezza deU’avversario. 11 metodo impiegato dal belligerante superiore di forze fu generalmente diverso da quello seguito dal più debole. La Potenza più forte cercava di distruggere il commercio del nemico, costringendo la flotta di questo a rimanere nei porti o infliggendole in combattimento gravi perdite per procedere quindi alla graduale occupazione delle sue ricche Colonie. La Potenza inferiore nella impossibilità di contestare il dominio del mare impiegava invece le sue forze nella guerra al traffico, ovvero con attacchi e scorrerie in tutti gli Oceani e contro i possedimenti coloniali cercava di costringere l'avversario a diversioni per indebolirne la forza principale, nell attesa di poter dare battaglia in circostanze favorevoli. Il principio seguito in questo impiego delle forze era quello di « fissare » le forze navali della Potenza superiore con una minaccia di invasione o con un’azione su un punto cruciale delle sue comunicazioni obbligandola così a mantenere una vigilanza attiva e ad inutilizzare forze notevolmente superiori, a discapito della difesa del suo commercio nei mari lontani. Le guerre così condotte per quanto logoranti non realizzarono le speranze delle Potenze inferiori e mentre l’Inghilterra perdette in ciascuna delle guerre di cui si è parlato in media tremila o quattromila navi, il commercio avversario fu completamente distrutto. Intanto lo incremento negli affari e le numerose catture fornivano all’Inghilterra il mezzo per estendere i suoi traffici- l’esportazione britannica alle sue colonie dell’America del Nord salì dal 1744 al 1748 da 640 a 830 mila sterline, sebbene subisse qualche riduzione nelle Indie Occidentali a causa della pirateria; e nella guerra successiva, anche prima che il dominio del mare potesse dirli conseguito, le esportazioni nelle colonie del Nord crebbero da 1 milione e 246 mila sterline a 1 milione e 832 mila sterline, e quelle nelle Indie Occidentali da 655 mila sterline a 877 mila (2) Questa statistica non vuole dimostrare che la Gran Bretagna, nonostante la sua superiorità navale e gli estesi suoi com- (I) Parliamentary Debates, vol. XXXV.p*.611 e seguenti. (2) The Cambridge History of the Br.Ush Empire, vol. I, pag. 535. 11