Non è stato mai ammesso durante la passata guerra che un incrociatore non potesse vincere un qualsiasi piroscafo armato; gli incrociatori tedeschi impiegati nella guerra al commercio (YEmden ed altri) avevano tutti un dislocamento inferiore alle 10.000 tonn. e nessuna nave mercantile inglese anche se armata con cannoni da 152 mm. avrebbe potuto avere contro quelle unità la minima probabilità di successo. Fin dal principio del XVII secolo nessuna nave mercantile armata fu mai in condizione di affrontare navi da guerra, le quali anche in quel tempo avevano la capacità di ben impiegare le loro armi. Nè le navi mercantili inglesi e francesi nè quelle del Register della Spagna, usate nelle Indie orientali per lo attacco ai pirati, benché scelte fra le migliori, avrebbero potuto competere con le fregate del tempo. Ma la supposizione che le nazioni aventi una grande Marina mercantile possano trarre da questa profitto a scopi militari è errata anche dal punto di vista strategico. Le Nazioni, il cui potere marittimo si formò gradatamente, ossia quelle che costituirono la loro marina per la sicurezza dei propri interessi (a differenza, ripetiamo, di quelle il cui potere marittimo fu conseguenza di una politica aggressiva), sono proprio quelle che hanno anche le più grandi flotte mercantili e le più grandi forze navali. E’ quindi da escludere che esse vogliano ricercare il successo con azioni sporadiche contro il commercio avversario poiché le loro forze consentiranno di eliminare con azioni energiche e risolutive tutto il traffico avversario. Il loro scopo non sarà quello di vantare una lunga serie di prede, ma quello di precludere ogni possibilità di traffico al nemico incapace di difenderlo con adeguate forze. Inoltre una Potenza Marittima avrà probabilmente bisogno di tutte le sue navi mercantili per provvedere ai suoi propri rifornimenti. L’unico impiego di bastimenti mercantili armati, poiché essi sono inefficienti contro navi da guerra, è contro navi mercantili, armate o no, e tale impiego può essere fatto allo scopo di distruggere con azioni sporadiche il commercio sulle rotte oceaniche. Ma una forma simile di guerra conviene, caso mai, alla Potenza più debole, non alla più forte, la quale perciò non può ripromettersi alcuna utilizzazione delle sue navi mercantili come unità militari. Una Nazione la cui Marina mercantile sia stata sviluppata artificialmente con sussidi o con altre facilitazioni costruttive con l’in- 38