una grande marina da guerra avrebbero dato alla Germania un Potere Marittimo e, in aggiunta alla grande forza del suo Esercito, una influenza predominante nel mondo. Era tuttavia evidente che l’annessione di quelle minori Potenze non poteva essere effettuata senza una grande guerra : occorreva quindi attendere occasioni favorevoli. In armonia a queste lontane aspirazioni politiche, nel 1898 fu approvata la legge Navale per l’aumento della Flotta, che comprendeva un programma di costruzioni della durata di sette anni, al quale fece seguito nel 1900 altro programma navale ancor più vasto. « La necessità di proteggere lo sviluppo economico della Germania e più specialmente il suo commercio estero in tutto il mondo » era giudicata « una questione vitale ». Una guerra della durata di un solo anno avrebbe infatti annientato tutto il commercio marittimo della nazione e portato il paese in precarie condizioni economiche e sociali. « L’obiettivo della Marina in caso di guerra contro una Potenza Marittima deve essere di impedire il blocco ». Era così riconosciuta la impossibilità di proteggere il traffico in tutti i mari del mondo. « Nelle attuali condizioni per proteggere il commercio marittimo e le colonie vi è un solo mezzo: occorre possedere una forza navale così efficiente che anche la maggiore Potenza Marittima, in una guerra contro la Germania, incorra nel rischio di compromettere la propria supremazia ». . La sicurezza del commercio e delle colonie tedesche era così garantita dalla minaccia costituita dalle forze navali concentrate nelle acque nazionali anziché dalla protezione che esse avrebbero potuto esercitare sulle vie marittime. Come è già stato accennato, la minaccia non deve mai essere trascurata quale fattore per il mantenimento della pace; ma sarebbe un grave errore immaginare che, data la politica della Gran Bretagna e la psicologia del suo popolo, una minaccia possa influire sulla sua condotta. Per circa duecento anni essa è stata particolarmente sensi-sibile al pericolo a cui si troverebbe esposta se il Continente fosse sotto l'egemonia di una sola Potenza; non potrebbe quindi farsi errore più grande di supporre che l’Inghilterra per evitare di affrontare i rischi di una lotta possa essere indotta a non intervenire in una guerra sul Continente; ben maggiore sarebbe il pericolo qualora, rimasta neutrale, l’Europa cadesse sotto l’egemonia di un sola Potenza. Quale era l’obiettivo a cui tendeva il Potere Marittimo della Germania? Sorto senza che vi fosse costretto da necessità di sicu- 107