tere la Floridà che come è noto apparteneva alla Spagna, alleata in quel conflitto alla Gran Bretagna.
     Per svalorizzare il Potere marittimo è inoltre addotta la sua limitata possibilità in una azione collettiva contro il trasgressore, affermandosi che se tale azione fosse effettuata a mezzo del blocco gli Stati Uniti vi si opporrebbero con tutte le forze della loro Marina. Questa' previsione si basa su due presupposti molto discutibili, il primo dei quali ammetterebbe che l'azione collettiva, per impedire alle merci di entrare nel territorio del trasgressore, assuma la forma del blocco. Sembra invece molto più logico che se le nazioni volessero intraprendere una azione in, comune, esse imporrebbero lo embargo che ha certamente efficacia molto maggiore e offre possibilità di chiudere staile vie del mare che le frontiere terrestri, le quali ultime, sebbene abbiano un valore molto rilevante, sono spesso dimenticate nel considerare questi complessi argomenti.
     Lo esercizio dell’embargo non potrà escludere la possibilità che un commercio illecito possa filtrare dalle frontiere nella nazione posta sotto vigilanza. Vi saranno sempre persone indegne e corrotte che, incuranti delle gravi conseguenze che la loro condotta può recare alla comunità, cercheranno trarre profitto dalle eccezionali circostanze; ma non possiamo ammettere che un piccolo flusso di commercio illecito possa mitigare l’isolamento del trasgressore quando l'embargo sia esteso a. tutte le merci ed a ogni servizio.
     Se l’embargo, nonostante i suoi effetti non sia ritenuto sufficiente e fosse anche applicato il blocco alcuni ritengono che gli Stati Uniti vi si apporrebbero energicamente. Ma sia la dichiarazione del Signor Stimson, sia, e più ancora, il grande rispetto che quella Nazione ha per le leggi, fanno escludere tale ipotesi. In tutte le occasioni in cui gli Stati Uniti si opposero ad azioni in mare dell’Inghilterra, le loro argomentazioni furono sempre appoggiate sulla illegalità di quelle azioni. Così per la istituzione della carta di blocco durante le guerre napoleoniche ed in altre circostanze nella guerra 1914-18, la loro opposizione fu sempre sostenuta con argomenti di illegalità ne venne: mai infirmato il principio fondamentale del Potere Marittimo ossia il diritto di blocco ed il diritto di cattura del contrabbando, diritti che furono dagli Stati Uniti applicati con criteri anche più restrittivi di quelli che in Europa erano considerati giusti.
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