Marina degli Stati Uniti disse che 26 unità erano sufficienti alla flotta da battaglia americana. L’esperienza delle guerre del periodo velico non può esserci di guida su questo argomento; le condizioni d’impiego delle navi erano in quell’epoca troppo diverse sotto tutti gli aspetti. Le fregate aggregate ad ogni Squadra per il servizio di esplorazione erano in numero molto limitato e generalmente vi erano impiegate le navi che rimanevano disponibili dopo aver provveduto alle prevalenti necessità della protezione al commercio. Nei rapporti degli Ammiragli del secolo XVIli prevale la nota che le fregate fossero sempre in numero insufficiente, come appare dai due documenti storici che qui riportiamo. Nel primo di essi l’Ammiraglio Giraves (marzo 1780), prima di partire per l’America, si rivolge al Primo Lord dell’Ammiragliato : « Vostra Eccellenza mi perdonerà se faccio notare che una sola fregata è stata aggregata alle otto navi di linea che stanno per partire per una missione all’estero. Non per nulla le fregate sono chiamate gli occhi della flotta; esse sono infatti le vedette e la voce di essa. Il possedere soltanto un occhio è certamente una deficienza, e l’aver un solo esploratore ci priva della metà delle nostre possibilità; perchè ad ogni nuovo bisogno saremo costretti a distaccare dalla squadra una nave di linea ed a ridurre quindi la sua forza od a rinunciare ad avere altre notizie sul nemico ». Il secondo documento \ci interessa particolarmente perchè riguarda l’aiuto che gli incrociatori potrebbero dare alle navi avariate. Nella critica estate del 1779, quando la Flotta Inglese agli ordini di Charles Hardy si trovò di fronte la flotta Franco-Spagnuola che disponeva di una superiorità di forze, il Capo di Stato Maggiore Charles Middleton inviò al Primo Lord dell’Ammiraglio la seguente nota: « E’ assolutamente necessario che la flotta di Sir C. Hardy disponga di tutte le fregate, corvette e cutters disponibili, perchè nel caso di disfatta nella Manica esse costituirebbero il miglior mezzo per salvare le navi inutilizzate ». Anche oggi non devesi trascurare 1 assistenza che le unità minori potrebbero dare a navi di grande dislocamento inutilizzate in combattimento; queste potrebbero essere rimorchiate lontano dall’azione od essere protette da attacchi di unità leggere da uno schermo di piccole navi. Il Lion, inutilizzato al Dog-ger Bank, fu difeso da unità leggere contro gin attacchi delle siluranti. Occorre infine ricordare le efficaci parole che Nelson scrisse subito dopo la battaglia di Aboukir; esse sono la sintesi di quanto dissero 163