Una flotta potrebbe immolarsi contro una forza superiore nel solo caso in cui fosse posta nella dura alternativa della distruzione o di doversi arrendere per mancanza di viveri, alternativa che Nelson considerò possibile se i rifornimenti di viveri fossero mancati alle forze Franco-Spagnole riunite a Cadice. In tale circostanza poteva essere fatto un tentativo di eludere il blocco non per conseguire un successo, ma per salvare almeno una parte delle unità della flotta. La storia conferma la stessa tesi. Non si è mai avuto alcun esempio che una forza, bloccata da forze superiori, sia stata costretta a prendere il mare ed a combattere un nemico superiore. Nè la Spagna, nè Olanda, nè la Francia e neppure la Germania, quando subirono la pressione di forze navali superiori, inviarono le loro forze a combattere (1). Le considerazioni esposte dimostrano che per esercitare il blocco delle coste dell’Italia, ossia la chiusura di tutti i suoi porti a mezzo di forze dislocate in modo da rispettare tutti gli obblighi imposti dalle leggi internazionali, occorrerebbe una grande superiorità di forze da parte del nemico. In altre parole basterà che l’Italia disponga di forze alquanto inferiori a quelle avversarie perchè il suo isolamento a mezzo del blocco possa essere evitato. Non vi è quindi alcun dubbio che una dichiarazione di blocco nazionale nel senso vero di questa parola, applicato secondo la legge internazionale, potrà essere imposta all’Italia soltanto da una Potenza che abbia una grande superiorità di forze e che sia in una situazione geografica particolarmente favorevole. Basterà che l’Italia abbia qualche cosa meno deH’eguaglianza, per evitare il pericolo dello isolamento. Fino a quando il blocco dei suoi porti non sarà dichiarato, i carichi neutrali potranno entrare ed uscire liberamente, purché non trasportino merci di contrabbando. Il contrabbando, come abbiamo visto nella guerra 1914-18, ha acquistato un significato ben più esteso di quello che aveva in passato; sono considerate infatti di contrabbando tutte le merci che aiutano il nemico a prolungare la sua resistenza. Nel passato, allorché (I) L'ordine dato all’Ammiraglio Torrington di prendere il mare per combattere una Squadra francese che disponeva di forze superiori, e quello analogo dato a Tourville per combattere una flotta anglo-olandese non costituiscono una eccezione a questa norma ; nè sono essi esempi che possano incoraggiare ad ordinare ad una flotta inferiore di impegnarsi con altra notoriamente più forte. 119