potranno anche essere minati per impedire di utilizzarli quali basi di sommergibili. Le merci di contrabbando il cui sequestro costituisce il mezzo per esercitare una pressione economica sono sorgenti di grandi controversie. Quantunque non vi sia alcun dubbio sulla legittimità di impedire alle merci dichiarate di contrabbando di raggiungere i porti nemici, tale restrizione ha determinato in molte occasioni forti contrasti sul diritto di considerare di contrabbando determinate merci e di utilizzare porti neutrali e vie più o meno tortuose per far giungere rifornimenti ad uno dei belligeranti, sebbene il principio della continuità del viaggio affermato dalle corti delle prede inglesi nelle guerre napoleoniche, esteso dalle corti delle prede degli Stati Uniti nella guerra civile e applicato dalla corte delle prede di guerra 1914-18, sia ormai pienamente ^conosciuto. Pertanto, a meno che i nuovi mezzi di guerra marittima non rendano impossibile la visita alle navi mercantili, il potere marittimo può ancora in questo campo esercitare tutta la sua influenza. E’ stato affacciato il dubbio che gli Stati Uniti siano contrari ad ogni impedimento al commercio. Realmente in varie circostanze essi si pronunziarono in favore della libertà del commercio marittimo, nonostante che il Mahan abbia affermato che « la pubblica opinione degli Stati Uniti ritiene che la guerra al commercio possa avere grandi effetti » ( 1 ) e che distinti Ufficiali della Marina americana si siano espressi nello stesso modo. E non possiamo nemmeno dimenticare che durante il grande conflitto gli Stati Uniti si valsero del Potere marittimo, applicando in pieno la dottrina del viaggio continuo e del blocco. La guerra del 1812 è considerata quale esempio per dimostrare che i vincoli al commercio marittimo costituirono un danno per gli Stati Uniti, ed è anche affermato che quella guerra sia stata provocata dalla pratica delle catture. Tale giudizio non tiene conto della influenza determinata dal reclutamento forzoso degli uomini di mare nè considera che realmente venne accettato il diritto di cattura e di blocco. Inoltre, se le recenti deduzioni di uno storico americano sono esatte, va anche considerato il desiderio di una forte maggioranza del Kentucky di annettere il Canadà e della Georgia di annet- (I) The Influence of Sea Power upon history, pag. 3. 189 [13]