rompere le comunicazioni marittime perchè ad esse furono opposte numerose unità di flottiglia che per essere poco costose furono anche impiegate direttamente da privati. La flottiglia odierna differisce essenzialmente da quelle del passato. Le siluranti di superficie e quelle aeree hanno acquistato una grande importanza ed il sommergibile, quantunque difetti ancora nella velocità, può infliggere, se impiegato in cooperazione con unità aeree, gravi perdite alle più grandi navi da battaglia, poiché la invisibilità del primo e la velocità delle altre consentono operazioni in stretta correlazione. Le flottiglie hanno raggiunto oggidì una importanza essenziale quali elementi del Potere Marittimo perchè sotto l’impulso della competizione con l’aumento nel dislocamento, nella velocità e nella auto-, nomia delle unità hanno accresciuto grandemente le loro possibilità di impiego. La torpediniera è divenuta il cacciatorpediniere ed ha già superato il più potente degli incrociatori di 3a classe della passata generazione. Mentre i requisiti delle unità della olasse incrociatori possono essere ben definiti dalla velocità, dall’armamento e dall’autonomia necessarii perchè le unità possano disimpegnare il loro servizio di attacco e di difesa sulle vie del traffico, requisiti che le rendono anche adatte al servizio di esplorazione della Flotta, non è altrettanto facile stabilire le analoghe caratteristiche per le siluranti di superficie. Le moderne unità da battaglia mentre offrono un maggiore bersaglio agli attacchi delle siluranti, per il loro limitato numero e la radiazione delle unità più antiquate imposta dagli accordi di Washington, costituiscono un obiettivo sempre più importante. La perdita o la inutilizzazione di una sola grande unità e la difficoltà di provvedere alla sua sostituzione impongono le maggiori precauzioni per premunire queste grandi e costose unità dalle insidie dei nuovi mezzi; uno dei sistemi è quello di provvedere alla loro difesa a mezzo di una grande forza di naviglio leggero. Si hanno invero delle strane anomalie nella politica delle costruzioni navali: mentre non si ritiene di poter ridurre i dislocamenti delle grandi navi, a causa del pericolo offerto dai sommergibili e dagli aerei, si impiegano per la loro protezione proprio delle unità di un dislocamento più limitato e mentre si afferma che i grandi dislocamenti sono indispensabili per dare alle navi la possibilità di compiere delle lunghe traversate oceaniche, non si tiene conto che le 173 (19)