Ogni pressione di carattere economico esercitata a mezzo delle sue forze navali non avrebbe quindi avuto che una importanza secondaria e non avrebbe potuto costringere alla resa alcuna grande Potenza continentale. Quando invece l’Inghilterra fece parte di una coalizione di Stati continentali, la situazione fu totalmente diversa. L’obiettivo non era più costituito dalla difesa di un qualche territorio, nè di uno sbocco commerciale, ma era rivolto a mantenere l’equilibrio delle forze e per raggiungerlo occorreva esercitare sul nemico tale pressione da obbligarlo a desistere dai suoi tentativi di supremazia europea. 11 compito della Potenza Marittima era di fornire ogni possibile aiuto alle forze terrestri degli Alleati per consolidarne la potenza e per indebolire quella del nemico. 1 grandi eserciti che la guerra europea metteva in campo richiedevano forti spese e tali spese non potevano essere sostenute che con corrispondenti introiti. L’arresto della navigazione, la riduzione dei proventi commerciali necessari per il mantenimento delle armate, costituivano una pressione sufficiente a privare una nazione delle risorse necessarie a continuare la guerra. Questa pressione economica, mentre ebbe una decisiva importanza in una guerra di coalizione non avrebbe avuto che una efficacia secondaria in un duello fra due sole Potenze. Conviene considerare altresì un altro aspetto dell’influenza dell’arma aerea. Ammesso che la pressione economica sia un fattore risolutivo nelle guerre di coalizione e che il blocco economico non possa essere impiegato per esercitare tale pressione, occorre considerare quali possibilità sono offerte da un blocco militare ed il concorso che ad esso può dare l’arma aerea. L’obiettivo di un blocco militare è di immobilizzare in un porto le forze del nemico, siano esse una flotta, una squadra, una squadriglia o semplicemente singole unità, per evitare che esse possano interferire in altre zone di operazione. Per esercitare questo controllo le forze navali debbono essere dislocate a distanza limitata dal nemico in modo da poter intervenire tempestivamente per intercettare e combattere le unità che volessero prendere il mare. Le flotte in crociera al largo di Brest e Tolone disimpegnarono lo stesso servizio di vigilanza della flotta giapponese all’ancora alle isole Elliot, della Flotta inglese a Scapa Flow e della flotta alleata a Taranto; in tutti questi casi l’obiettivo era analogo quantunque il modo impiegato fosse 81