mercio. Nel 1600 con la costituzione della Compagnia delle Indie Orientali potè quindi avere origine il loro Potere marittimo che si sviluppò rapidamente con la occupazione di basi e di colonie e con la costituzione di una flotta a cui volontariamente concorsero tutte le province della repubblica. Lo sviluppo marinaro olandese che ebbe origini dalle necessità di vita di un piccolo popolo privo di un territorio sufficiente ai suoi bisogni dette alla nazione grande prosperità ed il Potere marittimo, sicuro sostegno alla sua libertà. Il Potere marittimo di Cartagine, Atene, Venezia, delle città libere mediterranee e della repubblica Olandese ebbe origine dal carattere dei loro abitanti e da ragioni economico-geografiche (fatta eccezione per Atene la cui politica fu volontariamente diretta a sviluppare la vita della nazione su basi commerciali anziché militari). Benché talvolta quel potere abbia fatto sorgere desideri aggressivi, esso non fu per quelle nazioni che l’espressione della necessità di sicurezza e di vita dei loro popoli. In altri casi il potere marittimo ha avuto origine dalla volontà di sviluppare una politica diretta ad estendere la propria influenza ed il proprio potere sul mondo, anziché da necessità economiche o da ragioni vitali. Le cause che determinarono il Potere Marittimo di Roma differirono profondamente da quelle degli Stati essenzialmente commerciali. Il suo popolo non era marinaro, nè era spinto da ragioni economiche a ricercare fortuna sul mare, ma necessità di ordine politico per il dominio della Sicilia indussero a costituire una forza navale per appoggiare i Mamertini nella lotta contro i Cartaginesi. Benché questa lotta non interessasse in alcun modo la vita dei singoli cittadini romani l'intervento politico negli affari interni di un altro Stato rispondeva a necessità di ordine morale, tendenti a rendere giustizia ad una comunità oppressa o mal governata. Per intervenire occorreva una forza navale sufficiente ad assicurare il controllo delle comunicazioni fra la Sicilia e l’Italia ed il transito di un esercito attraverso lo stretto. Benché i romani nel V secolo a. C. possedessero già una marina, essi non disposero di un Potere marittimo, che ebbe soltanto inizio con la organizzazione della flotta necessaria ad imporre ai Cartaginesi la loro volontà. Il commercio e le colonie non furono quindi elementi fondamentali del Potere Ma- 22