451 coraggio insuperabile, una prontezza senza pari, ed una infaticabile volontà resero questa Comica in tale occasione sommamente gradita su quel Teatro f Sant’Angelo, nel 1774 ] - Vestita da uomo, mostravasi di membra tondeggianti, e formose; ed il bizzarro di lei portamento, l’ilare sua faccia, ed il movimento degli occhi suoi vivacissimi, e neri, fermavano gli altrui sguardi, ed apportavano diletto agli attoniti spettatori » (Op. cit, t. II, pag. 55). 12 luglio. - « On donnoit au Théâtre Sior Canzian ». Uno dei soliti ri-battezzamenti de I Rusteghi, suppongo (vedi 5 novembre 1776). IX. Compagnia diretta da Luigi Perelli Autunno del 1781. 2 ottobre. - « Pièce de Goldoni, une femme courtisée par plusieurs, donne la preference à un avocat ». È L’Avvocato veneziano (vedi 16 giugno 1778). 3 ottobre. - « I¡arlequin et Brighella les ennemis du pain qu’ils mangent. Les masques ne sont pas mal. Arlequin [L. Perelli] est leste, dit de drôles de choses, la couleur du visage de Brighella est tra l’orpiment et la mortadella di Bologna, il met une serviette à Colombine, lui courrant lucro cessante e danno emergente. Harlequin paroit en generai, Brighella en consul. Tartaglia [N. FainettiJ ne paroit pas mal ». 1 nemici del pane che mangiano è il titolo d’una commedia scritta dall’ab. Chiari per il Sacco, allargando in tre atti gli amori di Gii Blas con donna Mencia, portando l’azione a Firenze e facendo protagonista un giovane Veneziano (Cfr. G. Sommi Picenardi, Op. cit., pag. 10). Non chiamava però « sessanta Uditori »; divenne invece proficua e gradita al pubblico, quando i comici, attendendosi al solo intreccio, incominciarono a recitarla all’improvviso (Cfr. Commedie rappresentate ne' Teatri Grimani di Venezia, t. IV, 1753; C. Gozzi, Opere, ed. Zanardi, t. V, pag. 41). Visse così a lungo sulle scene e più a lungo ancora visse il titolo come satirica qualificazione della gente di servizio. Il lazzo al quale accenna lo Zin-zendorf, è diretto « a donna di poco petto » e suona : « Povera Signora, la gha in sen el fallimento d’un mercante - el lucro cessante, e el danno emergente » (Raccolta di varj motti arguti, allegorici, e satirici ad uso del Teatro di Atanasio Zannoni Comico [s. d. n. 1] pag. 32). 20 ottobre. - « Traduction dé l’honnête criminel » (vedi 3 aprile 1777). 23 ottobre. - « Il matrimonio notturno ». Che sia un falso di titolo de « I contrattempi notturni », dove al terz’atto si conclude l’immancabile promessa di matrimonio fra Clemente ed Eufemia? (Cfr. Il Teatro Mod. appi., 1800, t- LIV, pag. 64). Le scene che si svolgevano di nottetempo erano di moda allora e dell’oscurità che offre tanto il comico dell’equivoco, che il tragico del mistero, ne approfittarono largamente l’Albergati, il Federici, il Casari, ecc. 24 ottobre. - « Harlequinade. Le gelosie delle donne » (vedi 8 giugno 1777). 25 ottobre. - « Un curioso accidente. Le père qui conseille à l’amant de