m volta al Teatro S. Samuele di Venezia nel novembre 1781 (T. Wiel, Op. cit., n. 926). Il Della Corte esamina musica e libretto nella citata sua opera (voi. II, pag. 128 e segg.). ‘18 Ari e Galatea da rappresentarsi nel Ces. Reg. Teatro di Trieste il Carnovale 1784. Trieste, nella Ces. Reg. Stamperia Governiale presso Giacomo Tommasini stampatore. Questo Ballo è inventato e diretto dal Sig. Giambattista Giannini. Galatea amante di (Aci) Sig. Maria Terades - Aci pastore Sig. Giambattista Giannini - Glauce confidente di Galatea Sig. Teresa Terades - Nettuno Dio del mare Sig. Leopoldo Campigli - Polifemo, amante di Galatea Sig. Giuseppe Galli - Sterope - Bronte ciclopi - Cupido - Ninfe - Pastori - Seguito di seguaci di Nettuno. La scena si finge in Sicilia, presso le falde del monte Etna. 3 parti. Senza dedica. 8 pagg. Nella collezione del Gr. Uff. G. Scara-mangà. Un ballo così intitolato venne eseguito al Teatro Ducale, il 25 aprile dello stesso anno, per la venuta di Gustavo III di Svezia a Parma (Cronologia Drammatica ecc., p.te I, pag. 54). Forse è lo stesso; il coreografo non è nominato nè nella Cronologia, nè negli Spettacoli drammatico-musicali del Ferrari. 49 B. Brunelli, 1 Teatri di Padova, pagg. 258, 259. 50 G. Mainati, Croniche, t. V, pagg. 22-23. 51 Dr. R. Payer von Thurn, Joseph II. als Theaterdire\tor, Wien, 1920, pag. 6. Il conte Giovanni Giuseppe de Wilczek era successo nel 1782 al conte Firmian come ministro plenipotenziario della Lombardia. 52 La Didone abbandonata, dramma serio, poesia del Metastasio, musica di Giuseppe Sarti, dato per la prima volta a Copenaghen, per quanto si sa. Non era del Sarti, come crede il Clément, la Didone rappresentata a Faenza nel 1757. Dopo Domenico Sarro (1724), una trentina di maestri avevano fatto sospirare la sventurata regina secondo la loro ispirazione. 53 F. Piovano, Notizie storico biogr. sulle opere di P. G. Guglielmi, in Rivista Musicale hai., 1909, fase. 4, pag. 795. 'r"1 Dr. R. Payer von Thurn, Op. cit., pag. 6. Alla morte del conte Giovanni Giuseppe Khevenhùller (18 aprile 1776) la soprintendenza dei Teatri di Corte era stata affidata al conte Francesco Saverio Rosenberg Orsini. 55 B. Frizzi, Op. cit., pag. 73. 56 Gino Monaldi, Cantanti evirati celebri, Roma, 1920, pag. 103 e segg. 57 B. Brunelli, I Teatri di Padova, pag. 189. 58 G. Sacerdote, Teatro Regio di Torino, Torino, 1892, pag. 82. Su Giuseppe Simoni, cfr. Wurzbach, Biogr. Lexicon. 59 V. Documenti, nn. 14 e 15. 60 A. Chiappelli, Storia del Teatro di Pistoia, pag. 150; Indice de’ Spettacoli teatrali. 61 Ìndice de’ Spettacoli teatrali 1787-88, pag. 209. 62 T. Wiel, Op. cit., n. 1002. 63 La vera Costanza era stata già rappresentata a Trieste nel carnevale del 1777 e nell’autunno del 1780. La Vendemmia nel carnevale del 1779, se quella del Gazzaniga. <( Esiste anche, citato da Féds, Clément etc. Le Vendemmie; Venezia, 1784, del m. Parenti che forse è sullo stesso libretto. Il Wiel pe-