238 cesco Martelli, Giovanni Lancetti, Ferdinando Pelizza, Alessandro Riva, Santo Bassi, Francesco Fefferi. Signore Luigi (sic) Lancetti, Laura Checcati, Anna Perelli, Luigia Riva, Rosa Bassi, Carmina Fefferi. Da Padre - Petronio Zane-rini. Primo Amoroso all’improvviso Domenico Lucchesi. Maschere Frane, Martelli Pant. Felice Rampolini Brig. Claudio Borghieri Dott. Luigi Perelli Ari. Suggeritore - N. Galandi ». L. Rasi, / Comici italiani, t. I, pag. 360 e seg., dove il marito è chiamato Luigi, certo per errore. 100 Op. cit., voi. Ili, pag. 382. Il Rasi dice che sposò Anna Andolfati; al voi. II, pag. 1035, chiamandolo Francesco, lo fa sposare la sorella maggiore di Gaetana; ma questa era Francesca (vedi F. Bartoli, t. I, pag. 8). Sul Riva vedi B. Brunelli, I Teatri di Padova, pag. 455 e segg. 101 F. Bartoli, Op cit., t. I, pag. 168; B. Brunelli, Op. cit., pag. 329. 102 Notizie di Mare, n. LVIII del 21 luglio 1790, pag. 704. Cfr. A. Gentille, Il primo secolo della Società Minerva-, C. De Franceschi, L’Arcadia Romano-Sonziaca; Notizie degli istriani viventi nel 1829 distinti per lettere, arti ed impieghi, del canonico Pietro Stancovich di Barbana pubblicate per cura del Dr. Felice Glezer di Rovigno. Parenzo, 1884, pagg. 26-28. Cleopatra ed Antonio (Kleopatra und -Antonius) è una tragedia in 4 atti in versi alessandrini di Cornelio von Ayrenhoff. 101 L’Osservatore Triestino, n. LXXI del 4 settembre, pag. 856. In una lettera il Dolci Visnovich scopre un dietroscena : « Il baron Pitoni per decorar il palco per S. M. Siciliana angheriò il Cavalerizzo Inglese, non avendo voluto gli Ebrei far per più di 80 zecchini; e per ingannar il pubblico, che vedeva tutto e rideva, ed allontanarlo dagli spettacoli, comandò, che all’opera e al ballo si pagasse una nuova doppia tassa, come in compensamento delle spese incontrate per S. M. Siciliana» (A. Tamaro, Documenti di Storia Triestina, pag. 86). Era il cavallerizzo Pietro Mahyen, « privilegiato delle Corti, di Vienna e Madrid » aveva aperto la sua cavallerizza nel recinto dei macelli. In compenso al sacrifizio fatto, ebbe la visita di Ferdinando, il quale gli regalò 50 zecchini. (L’Osservatore Triestino, n. cit., pag. 857). 103 G. Mainati, Croniche, t. V, pag. 54; L’Osservatore cit., pag. 858; Wiener Zeitung, n. 73 dell’11 settembre, pag. 2365. 108 Notizie di Mare, n. LXXII del 7 settembre 1790, pag. 872. 107 L'Osservatore Triestino, n. LXXIII dell’n settembre 1790, pag. 884. 108 Cfr. A. Ademollo, Gorilla Olimpica, Firenze 1887. 109 J. Kollmann, Triest und seine Umgebungen, pag. 165; G. Caprin, I nostri nonni, pag. 75. 110 II Paganini dovrebbe esser morto fra il 1793 (nel maggio era a Trento) e il 1795, anno in cui la vedova aveva già formato compagnia con Pietro Pianca. Il Rasi, sulla fede del Colombari, lo fa vivere ancora nel 1810. 111 Francesco Paganini, Pietro Pianca, Antonio Marochesi, Luigi Laz-zerini, Francesco Montanti, Giuseppe Fortunati, Vincenzo Fortunati, Bonifacio Willenfeld, Carat. Anna Paganini, Marianna Barilli, Maddalena Zamboni, Rosa