248 sig. Marianna Dragon la quale nel Giocoso Dramma Intitolato Lo Studente Bizzarro è stata generalmente applaudita, in questo frattempo, ritrovandosi qua di passaggio, proveniente da Pietroburgo, dove era stato, per il corso di 14 anni al servizio di S. M. l’imperatore delle Russie, il celebre sig. Pietro Mazzoni, riuscì all’impresario suddetto d’impegnarlo a cantare in un Opera buffa; quindi, è, che martedì 19 del corrente luglio diede a questo publico un terzo buffo Spettacolo intitolato: La Serva Padrona?* Si meritarono li concordi generali applausi, tanto la rinomata Prima Buffa sig. Marianna Dragon quanto il celebre Primo Buffo sig. Pietro Mazzoni, essendo loro stato fatto replicare delle arie anche tre volte; ed il numeroso concorso de’ Spettatori avendo continuato, per tutto il corso del Dramma ad attestare il suo gradimento, furono, dopo calato il sipario, concordemente chiamati ed obbligati ad uscire fuori li suddetti signori Marianna Dragon o Pietro Mazzoni, per ricevere li meritati benigni applausi. Nel giorno dopo, molto maggiore fu il concorso in questo Teatro, non cessando mai gli Spettatori di encomiare l’abilità di detti due Soggetti. Trieste, il dì 24 luglio 1791 ».30 Il successo si rinnovò due mesi dopo al Teatro della Valle di Padova dove i due cantanti portarono La Serva Padrona.3' Il Mazzoni si unì l’anno seguente alla compagnia Mazzotti-Malipiero per cantare gl’intermezzi e piacque moltissimo anche a Venezia. Fra le furberie del mestiere ne aveva una che gli valeva grandi applausi : « replicava per quattro volte una cavatina in linguaggio e modo diverso » ;32 furberia che un secolo dopo servì anche al primo interprete del Falstaff. Il Mazzoni fece probabilmente la conoscenza del capocomico a Trieste, dove questi venne in autunno con una buona e numerosa compagnia,33 dotata di splendidi scenari.34 Aveva vari lavori « di chiamata » in repertorio, come Aristodemo di V. Monti, la trilogia del Qualzetti (Gli amori dì Comingio, Adelaide maritata, Adelaide e Comingio romiti), Agnese Barnaven,35 A Trieste furono date varie novità, preannunziate pomposamente su L’Osservatore Triestino, ad esempio, in questo modo: « L’umile Comico Caratterista Napolitano, detto don Fastidio,36 vedendosi onorato da questo Nobile e Virtuoso Publico di benigno compatimento, à fatto venire da Napoli a sue spese una Nuovissima Rappresentazione, che recentemente in quella Reai Metropoli è stata con universale applauso replicata per venti e più sere, la quale porta per titolo: Gli Amanti Inglesi, ossia la Contessa di Warwich con don Fastidio Custode del Cieco, e Maestro di Lingua latina:''' Questa si sta preparando dalla Comica Compagnia per esporla con tutta la precisione sulle Scene di questo Cesareo Reg. Teatro. Con altro Manifesto se ne darà più distinto Avviso ».38