alla figura di Casanova. Altre commedie del Curiel ebbero vita sulle scene regolari e moltissime ne furono rappresentate da compagnie filodrammatiche triestine. Ma il fecondo temperamento teatrale del Curiel si manifestò anche in libretti d’operette originali, in commediole musicali, in traduzioni e riduzioni dal tedesco e dal francese, dove l’identità del riduttore era spesso celata da misteriosi pseudonimi, così come egli si prese il divertimento di far circolare un suo dramma gial- lo sotto l’apocrifa paternità di un ignoto autore americano. Lo spoìitaneo aiuto che egli era sempre pronto a dare agli studiosi gli avevano procurato amici sinceri in ambienti diversi, vicini e lontani. A questi amici egli riappare oggi con la sua dolce bontà, con la sua sicura dottrina in queste pagine che egli scrisse certamente con soddisfazione di ricercatore, e che costituirono un diletto proprio prima di essere un diletto per i lettori e un prezioso contributo agli studi del Settecento. Padova, i° maggio 1936-XIV. Bruno Brunelli