344 62 L’Arcadia Romano-Sonziaca, pag. 65. 63 L’Osservatore Triestino, n. 23 del 16 marzo 1798, pag. 417. 64 Ivi, n. 22, pag. 398; n. 23, pag. 418; n. 24, pag. 432. es L’Inglese Lauchlin Duquesney, coreografo e ballerino, venne da Venezia, dove si era presentato alla Fenice nelle stagioni d’autunno 1797 e carnevale 1798 (Cfr. R. Bratti, La fine della Serenissima, pag. 3). 00 R. Archivio di Stato, Trieste, Theatralia, 1786-800. 67 Erano « virtuosi di prima nomina assoluta » : Luigi Marchesi, il famoso soprano, « al servigio di S. M. l’imperatore », che cantava quasi tutte le opere del suo tempo; Andrea Martini, scolaro di Giovanni Manzuoli, pure soprano, imitatore del Pacchierotti; Giuseppina Grassini, primadonna dalla voce dolce e penetrante, dalla figura scultorea, che anche più della voce colpì Napoeone; Teresa Bertinotti, moglie del violinista Radicati, proclamata VAn-gelo del canto. Tanto la Bertinotti che il Marchesi furono scritturati per l’inaugurazione del Teatro Nuovo. La Grassini cantò a Trieste nella primavera del 1802 e vent’anni dopo vi diede due concerti. 08 Giorgio Plasterà, figlio di Niccolò, il fondatore d’una fabbrica di rosoli a Trieste; Giorgio entrò come socio nella ditta nel 1785, assieme al fratello Drosso, il primo impresario del Teatro Nuovo. 69 G. Caprin, Il Teatro Nuovo, pagg. 12-14. K Sua Imp. Reg. Ap. Maestà si è graziosamente degnata di dare il permesso a Matteo Giovanni Tommasini, Negoziante all’ingrosso e Console di Toscana nel Porto Franco di Trieste, acciò lo stesso possa, a proprie sue spese fabbricare un Teatro in Trieste.» (L’Osservatore Triestino, n. 20 del 5 marzo 1798, pag. 339). 70 Ne fa cenno Vindice de’ teatrali Spettacoli 1798-99, il quale dà pure l’elenco della compagnia: «Anna Pelandi, Prima Attrice. Francesca Fabbri-chesi, Seconda donna. Anagilda Arisi, Prima a soggetto. Elena Ceschi, Quarta donna. Caterina Fiorilli, Madre. Maria Angela Andrù, Serva. Salvatore Fab-brichesi, Primo Amoroso. Gio: Battista Preppiani, Secondo. Antonio Pelandi, Silvio Ceschi, in genere. Luigi Benaglia, Terzo. Bastiano Asprucci, Tir. Giovanni Andrù, Pad. Maschere: Giulio Minelli, Pantalone. Claudio Borghieri, Dottore. Antonio Fiorilli Tartaglia. Antonio Merletti, Brighella. Guseppe Pelandi Truffaldino. Suggeritore, Antonio Benaglia. Poeta, Camillo Federici. 71 Cfr. Giornale dei Teatri, ne 11 Teatro Mod. Appi., 1798, t. XIX e XX. 72 Cfr. C. L. Curiel, La commedia dell’arte verso la fine del Settecento, in Comoedia del 20 agosto 1926. 73 Cfr. L. Rasi, Op. cit., v. II, pag. 914 e segg.; G. Regli, Dizionario; Jarro, Vittorio Alfieri, pag. 8; A. Salsilli, Fra un atto e l’altro, pag. 204; G. Mazzoni, Abati, soldati, attori, ecc., pag. 204 e segg. 74 Cfr. Giornale dei Teatri ne 11 Teatro Mod. Appi., 1796, t. Ili, pag. XXIII; 1798, t. XXII, pag. 19. 75 L. Rasi, Op. cit., voi. II, pag. 849; A. Salsilli, Op. cit., pag. 220; C. Musatti, Dalla fiaba alla commedia e all’opera buffa in Marzocco, n. 14 del 5 aprile 1925. 76 Cfr. Giornale dei Teatri, ne 11 Teatro Mod. Appi., 1800, t. LII, pag.