187 Il giorno dopo, prendeva possesso della scena del S. Pietro la « Comica Compagnia italiana diretta dal sig. Andrea Bianchi », la quale prometteva « di distinguersi, sì nelle comidhe e tragiche, che nelle popolari rappresentazioni, fornita essendo di pezzi egualmente nuovi che interessanti » e offriva l’abbonamento per 40 Recite per il regalo « di uno zecchino ».“ Il Bianchi era un buon attore, che indossava nelle commedie improvvisate la bianca livrea del Brighella, da quando aveva deposto le nere vesti del Dottore. Come capocomico subiva i capricci della fortuna.55 La compagnia che condusse a Trieste dev’esser stata mediocre,56 perchè due attori soltanto trovo menzionati nelle Notizie del Bartoli : Giuseppe Barilli, del quale dice « che recita da Innamorato, ma dhe riesce meglio nella parte di servi spiritosi e interessanti », e Serafino Valeriani « Comico abile ancora per recitare qualche parte seria, e può essere fatto degno di qualche applauso ».5I Bartolomeo Daffrisio è quel D’Afflisio che nel carnevale del 1789 faceva i padri in « una compagnia d’istrioni pessima fra le peggiori », quella di Giuseppe Antonelli, al Teatro Nuovo di Padova.58 Il Bianchi, come presentazione di compagnia... e di messa in scena (ch’egli curava in modo speciale), scelse il dramma Clementina e Desormes,59 che fece precedere da « un Prologo figurato, con cui fra spettacolosa e totalmente nuova decorazione, agiva tutta la predetta Comica Compagnia ».60 Invece del solito complimento recitato dalla prima donna o dal primo uomo, qualche compagnia presentava una scenetta, nella quale il capocomico prometteva commedie nuove e spettacolose ed esortava i comici a servire diligentemente il pubblico. Sembra che al Goldoni si debba tal innovazione — dhe di novità vera e propria non si può parlare: il Molière lo aveva preceduto con l’impromptu de Versailles; ed è evidente che il Veneziano attinse da questo lo spunto per l’introduzione per l’appertura del Teatro Comico detto di San Luca la sera de’ 7. Ottobre 1753. La trovata piacque e il Goldoni scrisse un’altra Introduzione, 0 sia apertura di Teatro per la prima sera del-l’Autunno dell’Anno 1755. Dopo una trentina d’anni l’idea venne ripresa anche dalle compagnie di giro e sembrò nuovissima.61 D’un’accademia musicale ci dà notizia L’Osservatore Triestino :62 « Il 22 del mese di settembre p. p. il sig. Carlo Bauer 03 della Moravia, dopo di aver viaggiato nelle principali città d’Europa per sentire il gusto delle