337 stro Cimarosa - Li Filosofi immaginari ossia I Visionarj Musica del Maestro Paesiello. Attori: Prima Donna Margherita Delicati - Primo mezzo carattere Filippo Scalzi - Primo Buffo Luigi Monti - Seconda Donna assoluta Maria Moscovia - Secondo Buffo Sebastiano Mori - Altra seconda Donna Giuditta Salamoni » (Indice de teatrali Spettacoli 1796-97). I Filosofi immaginari ossia 1 Visionarj, dramma per musica in 2 atti di Giovanni Bertati, musica di Giovanni Paisiello; rappresentato per la prima volta al Teatro dell’Ermitage di Pietroburgo il 7 (18) febbraio 1779. Il libretto è una riduzione di quello musicato dall’Astaritta, ch’è in tre atti. Anche il numero dei cantanti è ridotto; due personaggi (Leandro e Focione) cantano col coro dei seguaci (Cfr. U. Rolandi, Il librettista ecc., pag. 107 e seg.; A. Della Corte, Paisiello, pag. 59). s R. Gurresch (Ricciardetto), Vecchia Trieste, Trieste 1930, pag. 168. 6 R. Archivio di Stato, Venezia, Inquisitori, Riferte dei Confidenti B. 556, lettera di Braga Dr. Gius, da Padova, 12 XII 1793; cit. da B. Brunelli, I Teatri di Padova, pag. 316. 7 Indice de’ teatrali Spettacoli 1795-96, pag. 140. 8 L’Osservatore Triestino, n. 46 del 6 giugno, pag. 816; n. 48 del 13 giugno 1796, pag. 854. Le due commedie sono Scheinverbrechen di Enrico von Collin e Menschenhass und Reue di Augusto de Kotzebue, entrambe in 5 atti. 9 Nell’estate del 1796 si davano a Vicenza i balli Tavora e Oliveira e I finti filosofi, ambedue di Giuseppe Cajani (Indice de’ teatrali Spettacoli 1796-97). 10 I documenti riguardanti lo Zardon si trovano nella cartella Theatralia 1786-1800, nel R. Archivio di Stato di Trieste. II L’Osservatore Triestino, App. n. 40 del 16 maggio 1796, pag. 703. 13 L’Osservatore Triestino, n. 67 del 12 agosto 1796, pagg. 1208-1209. 13 Cronologia Dramm. Pant. e Comica del Ducale Teatro di Parma, parte I, pag. 73. 14 L. Rasi, Op. cit., voi. II, pag. 1034 e scgg. ; G. Costetti, Il Teatro italiano nel 1800, pag. 87; A. Salsilli, Tra un atto e l'altro, pagg. 211, 222; F. Piovano, Notizie stor. bibl. sulle opere di P. C. Guglielmi in Rivista Musicale Ital.. a. XVI, f. 4, pag. 819. 15 Epulo, tragedia del signor Camillo Federici (inedita), Tip. Santini, Venezia 1819. - Attilio Gentille suppose che il Federici avesse composta la tragedia prima del 1792 e che fosse stata la compagnia Pellandi a metterla in scena (Cfr. Nesazio ed Epulo nel dramma, estratto delle Pagine Istriane, Capodistria, 1909); ma il Federici stesso scrive nella Prefazione alle sue Opere teatrali (Padova 1802): « Allora stando in Padova, ch’io aveva scelta da più anni come mia seconda patria, e ch’era la patria de’ miei figliuoli... rividi un amico mio di più anni, uom’onesto e di ottima educazione (Antonio Gol-doni) che per giovanile capriccio erasi posto a stipendiare e condurre una comica truppa ch’era la più scelta, e per amicizia e per inclinazione mi dedicai nuovamente a scrivere a suo vantaggio; e le nuove mie opere, che da cinque anni in qua furono recitate da un’attrice la più valente e la più nobile (La signora Gaetana Goldoni Andolfati), e dagli altri accreditati attori, piacquero come le prime e forse più, nè ebbi a pentirmi di averle prodotte e sì 23. - Curici