24I Cartellone promettentissimo davvero! Due opere buffe e per la prima volta di carnevale, un’opera eroica scritta espressamente; esecutori di prim’ordine, balli grotteschi, balli seri. Lo Zardon aveva fatto le cose per bene; ma una serie d’incidenti venne a guastare i progetti e a mandare all’aria le belle speranze. La stagione incominciò subito male. « Abbiamo certa notizia », scrivevano da Gorizia alle Notizie del Mondo, « che in Trieste per indisposizione di salute di qualche individuo della Compagnia dei Virtuosi non abbia potuto andare in scena l’Opera Buffa prima delli 28. decembre scorso, nella qual sera fu aperto il Teatro colla produzione del Dramma giocoso in Musica la Molinara * decorato da due Balli, il primo serio, intitolato XAdelasia in Italia/ è l’altro grottesco, il Postiglione ubbriaco, avendosi distinto particolarmente la Sig. Teresa Blasi Macciorletti per la di lei agilità, arte, e singoiar fatica, la quale in tale incontro ha riscosso un non mai più udito universale applauso con la soddisfazione la più perfetta del Pubblico Triestino ».4 Ma la notizia non sembra tanto certa, quando si legge quest’avviso che l’impresa passò a L’Osservatore Triestino, e dal quale risulterebbe che l’apertura del Teatro era stata ancora rimandata. « Poiché il signor Mattio Babini per il cui improvviso incomodo di salute si è dovuta sospendere la promessa produzione dell’Opera buffa, trovasi in stato di portarsi questa sera ad agire ed eseguire intieramente la sua parte sulla Scena; quindi è che invitato viene quest 'Inclito Publico Triestino per questa suddetta sera al Teatro, e pregato insieme ad accordare al detto Attore quel compatimento, che sollevar possa dal sommo turbamento d’animo in cui giace per l’involontario ed irreparabile ritardo dello Spettacolo, a cagione del suo sofferto incomodo. Siccome per varie difficoltà or ora insorte è divenuta impossibile la produzione in questo Carnovale dell’Opera seria già annunciata col titolo di Ercole al Termodonte; e siccome ancora non è sufficientemente sicuro, se l’impresario riuscirà a produrre, giusta l’impegno assuntosi, in luogo dell 'Ercole, lo spettacoloso Dramma Gli Argonauti in Coleo ossia Giasone e Medea; quindi è che la Ces. Reg. Direzione teatrale à ulteriormente disposto, e fa sapere al Publico, che per ora, e sin quando si farà il caso della produzione dell’Opera seria, i prezzi de’ Palchi, Porte ed Abbuonamenti saranno i soliti in ragione di Opera buffa; e che l’accrescimento annunciato co’ Cartelloni, avrà soltanto luogo nel suddetto caso dell’effettiva produzione dell’Opera seria. Affinchè informato sia il Publico degli espedienti premeditati in caso d’impossibilità d’Opera seria, si fa noto, che l’impresario darà in tutto il corso del Carnovale tre Opere buffe e quattro Balli. Vengono finalmente assicurati tutti quelli che si sono abbonati e si abboneranno alle predette Opere, che le medesime non verranno più sospese per 17. - Curie!