296 NOTE AL CAPITOLO XII. 1 L'Indice de’ teatrali Spettacoli 1792-93 ricorda le seguenti opere buffe date a Trieste durante il carnevale: Il Fanatico in berlina, musica del Maestro Paesiello e II Maestro di Cappella, del Maestro Della Maria. Esecutori erano: Prima Buffa assoluta Teresa Poggi-Cappelletti - Primo mezzo Carattere Felice Simi - Primo Buffo caricato Francesco Albertarelli - Parte seria Giovanni Nanni Scapa - Altro primo Buffo Petronio Cappelletti - Secondo mezzo Carattere Giuseppe Leoni. - Inventore e direttore de’ Balli Gaetano Massini -Primi Ballerini serj Gaetano Massini sudd., Marianna Schamus [Schmaus] Leoni - Primi Grotteschi assoluti Giuseppe Benvenuti, Giuseppa Santambrogio, Domenico Turchi - Primi Ballerini di mezzo-carattere Ambrogio Cajani, Anna Massini - Primi Grotteschi fuori del Concerto Francesco Bracci, Antonia Airol-di - Con 8 Figuranti. Il libretto di II Fanatico in berlina è la riduzione in 2 atti di quello intitolato La Locanda e musicato dal Gazzaniga; poeta è Giovanni Bertati. L’opera del Paisiello venne data per la prima volta al Teatro San-t’Agostino di Genova nella primavera del 1791 (Cfr. U. Rolandi, Il Librettista ecc. pag. 76; A. Della Corte, Paisiello, pag. 180 e seg.). Su 11 Maestro di Cappella, F. Piovano mi scrive : « Il carattere del « maestro di cappella », vero o finto compare in non pochi libretti d’opera giocosa. Nella Raccolta de Car-valhaes esiste un dramma giocoso in 2 atti, Il maestro di cappella ossia l’incontro per accidente. Libretto singolare, perchè, pur essendo completissimo quanto alle pagine, non contiene l’elenco dei personaggi e degli esecutori, non accenna al maestro, non reca alcuna delle indicazioni consuete. Neppur si rileva il luogo di stampa o di rappresentazione; sul frontespizio figura l’anno MDCCXCV. I personaggi sono: D. Pompilio (è il maestro di cappella), Ersilia, Ficca, Polidoro, Fulvia, Conte Tic\. Essi corrispondono a quelli dell’opera giocosa in 2 atti, L’incontro per accidente, data al Teatro del Fondo di Napoli per seconda opera del 1788, con musica di Vincenzo Fabrizi, su testo di G. M. D. (cioè Giuseppe Maria Diodati). Solo che in luogo del Conte Tic/( a Napoli v’è Leandro. L’opera del m.o Della Maria venne replicata a Barcellona, Teatro di Santa Cruz, il 4 novembre 1796 » (Cfr. F. Virella Cassanes, La Opéra en Barcelona, Barcelona 1888, pag. 236). 2 C. Schmidl, Dizionario universale. Sul Della Maria vedi sotto L’Orchestra in appenlice. Dissertazione, pag. 103. L’Albertarelli è molto lodato dalla Gazzetta di Bologna. Cfr. n. 2 dell’8 gennaio 1788, pag. 9; n. 6 del 5 febbraio 1788, pag. 41; n. 19 del 7 marzo 1789, pag. 152. 4 II vescovo diede prova della sua rigidità e intransigenza quando potè esercitare a Vienna la censura sui teatri. Allora (1816) erano popolarissimi certi spettacoli tratti dalle Sacre Scritture. C’era, sì, un decreto aulico che inibiva tali argomenti; ma veniva poco osservato, perchè si pensava che tali spettacoli dovessero favorire la religiosità. Il principe vescovo li fece proibire perchè in