472 N. 7 La concorrenza per palchi, dalla quale derivaron molti imaginari grandiosi progetti di fabricare Teatri a qual fine si richiederebbe f 6o.m p. lo meno, mi fe’ venir in mente di consultar l’architetto e pittore teatrale Bobolin, se possibile non fosse d’aggrandir il presente con un ordine di palchi, e così contentare tutti quelli, che ne domandan non solo, ma anche averne un numero sufficente in caso di concorso, tanto più chè la situazione ove s’attrova il Teatro presentemente è si favorevole, ed opportuna sì per essere a portata della Città nuova e vechia, sì per il comodo delle carozze, sì p. li portici di quali è circondato chè non saprei l’immaginarmi in Trieste una più adatatta. Il Pittore ha preso un esatta ispezione occulare a tal’effetto, ed ha trovato, alzando il tetto di piedi tre, e proffitando della grossezza del soffitto, chè agevolmente si possa riddure un Teatro a quatro ordini di palchi, e soffitta, conseguentemente si verrebbe ad acquistare vent’uno palchi di più. Siccome però il legname presente è logoro in gran parte, ed incapace di sostener un nuovo ordine converebbe far l’interno del Teatro affatto nuovo. Sì per aver una fabbrica solida e sicura, sì per fare li palchi in un piano inclinato in guisa, che non le venghi levata la vista delli spettatori del partere, sì finalmente, perchè li registri delle quinte esser devon più grandi, atteso, chè l’imboccatura, le quinte varie, li telloni diverrebbero più grandi in proporzione. Il Sig.r Maffei avanzerà il danaro, e farà eseguire le accennate opere a tenore de disegni, non chè però accordato le venghi l’usufrutto del nuovo ordine de palchi per il corso utile di sei anni da calcolarsi tre staggioni di spettacoli p. ciascun anno; doppo l’espiro di detti sei anni le abbia ad esser reso il capitale delli sud.i f 7-m il chè non seguendo sia in diritto di percepire l’usufrutto de sud. palchi fino al tempo della francazione nel modo sopra espresso. Pittoni Pres. 3 marzo 1779. R. Archivio di Stato, Trieste. Intendenza, Theatralakten 393. N. 8 Proposta del barone Pittoni imo nel corr.e Carnevale mi lusinga il Zardon di poter dare una buona opera Buffa senza Balli 2do Per dopo Pasqua all’incontro si darà una delle più scelte; con balli ottimi 3Z0 nell’autunno si da al solito comedia Italiana. Per lo Spettacolo del Carnevale destino la vendita ordinaria de palchi li quali dal Imp.o non si potrano aggravare oltre se non per la metta del solito essendo un spetacolo senza balli, vale a dire si pagherà come in tempo di comedia la Porta Scagni Botteghe e ben perciò la rendita de’ Palchi pel carnevale non vien portatta in introito.